A Medicina cambia la raccolta rifiuti con i nuovi kit e cassonetti
A Medicina arrivano i kit per la nuova raccolta differenziata dei rifiuti, che comprenderà anche l’organico, e i nuovi cassonetti, che verranno collocati dal 18 maggio. L’obiettivo è quello di superare l’83% di raccolta differenziata (attualmente è di circa il 73%), portando la produzione di rifiuti indifferenziati adl di sotto dei 100 chilogrammi per abitante (contro gli attuali 164). Le utenze complessivamente interessate dal progetto sono circa 8.450, fra cui quasi 800 non domestiche. Dal 28 marzo al 3 aprile si svolgeranno gli incontri pubblici informativi in paese e nelle frazioni.
Le novità
La novità più importante riguarda la sostituzione dei cassonetti per i rifiuti indifferenziati con nuovi contenitori con un cassetto da 30 litri in sostituzione della calotta da 22 litri, che potrà essere aperto esclusivamente con la Carta smeraldo o con lo smartphone, utilizzando la app “Il rifiutologo”. Ulteriori novità sono l’introduzione della raccolta dell’organico, e la separazione della plastica e delle lattine dal vetro, attualmente conferibili assieme nella campana gialla. E al contrario dei cassonetti per l’indifferenziato, tutti i contenitori per la raccolta differenziata rimarranno ad accesso libero. Hera, inoltre, ha avviato un’attività di ascolto e consulenza tecnica dedicata alle attività produttive, per rilevare eventuali esigenze specifiche in merito alla raccolta dei rifiuti.Risparmio e sostenibilità
«L’adeguamento dei servizi di raccolta dei rifiuti a Medicina ha l’obiettivo di migliorare ancora di più la quantità e la qualità della raccolta differenziata e di favorire il coinvolgimento dei cittadini – spiega Marco Poli, Responsabile servizi di igiene ambientale di Hera per Imola e il Circondario –. Vogliamo accompagnare i cittadini a modificare i comportamenti quotidiani aumentando le possibilità di differenziare per accrescere il contributo di tutti alla salvaguardia dell’ambiente».«Prosegue la strada verso un sistema di raccolta rifiuti più sostenibile – aggiunge Massimo Bonetti, assessore all’Ambiente – e con la collaborazione dei nostri cittadini aumenteremo la quantità di rifiuti che saremo in grado di riciclare e di riutilizzare». «Questo nuovo sistema, già in uso nei territori limitrofi, porterà a un miglioramento della raccolta differenziata comunale – conclude Matteo Montanari, primo cittadino –, permettendo un contenimento dei costi e una gestione più sostenibile dal punto di vista ambientale».