Imola, un docufilm e tanti appuntamenti per la Liberazione
È fitto il programma comunale del 77° anniversario della Liberazione “Sulle strade della libertà”, messo a punto dal Comune di Imola in collaborazione con l’Anpi e il Cidra, per celebrare la sconfitta del nazifascismo. Gli appuntamenti proseguiranno fino al 13 maggio. Oggi, nell’anniversario dell’eccidio di Pozzo Becca che segnò tragicamente la vigilia della liberazione imolese avvenuta il 14 aprile, un doppio appuntamento: una cerimonia al mattino e un docufilm sulla consegna della Medaglia d’oro al valor militare alla città nel pomeriggio. «Nel vivere il 77° anniversario della Liberazione il nostro pensiero, la nostra solidarietà e il nostro abbraccio va in primo luogo al popolo ucraino, aggredito e martoriato senza alcuna ragione e senza alcuna pietà –ha commentato il sindaco Marco Panieri –. Da Imola, città Medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, si alza forte il nostro ‘Sì alla Pace’ e ‘No alla guerra’. Lo facciamo in nome delle tante donne e tanti uomini che hanno lottato contro il nazifascismo, sacrificando anche la propria vita, per costruire un futuro di libertà e pace, di democrazia, uguaglianza e giustizia sociale, contro ogni forma di violenza e di razzismo».
Pozzo Becca
Questa mattina alle 10 ci sarà la “re-inugurazione” del monumento di Pozzo Becca in via Vittorio Veneto all’interno della tradizionale rassegna “Quando un posto diventa un luogo”, curata da Annalisa Cattani insieme ai Musei San Domenico e al Comune, all’Anpi e al Cidra che parte proprio oggi con questo appuntamento. Saranno protagonisti gli allievi dell’Accademia internazionale Incontri col Maestro. Lorenzo Gasparo alla chitarra e Paolo Pasciucco al flauto traverso, si esibiranno con “Erik Satie - 16 vexations” per ricordare i 16 morti che furono torturati e gettati nel pozzo dalla brigata nera. «Di loro rimane la memoria e noi ve la raccontiamo con 16 Vessazioni, con 16 pietre, con 16 nomi – racconta Cattani –. Satie compone un tema da ripetere 840 volte. Ogni ripetizione sembra nuova e al tempo stesso consolida la memoria. Ad ogni pietra viene attribuito il nome di ciascuna vittima. La pietra è poi gettata in una tinozza d’acqua: è il simbolo del martirio che ciascuno di loro ha sopportato».Prossimi appuntamenti
Il 14 aprile alle 8.30, nel piazzale dell’ex Riverside, si partirà in pullman per deporre le corone per il Gruppo combattimento Friuli, a ricordo della brigata ebraica e al monumento dell’orso Wojtek. Nel pomeriggio alle 16.30 l’animazione sonora nel centro cittadino e all’Osservanza alle 16 la consegna degli attestati ad honorem ai familiari dei partigiani seguita dalla presentazione del premio Marina Garbesi. “Quando un posto diventa un luogo “re-inaugurerà” il monumento del Generale Anders il 20 aprile, il 25 aprile piazza Matteotti, il monumento dei Caduti della Cogne il 30 aprile e il 3 maggio la statua degli sminatori. Un appuntamento letterario martedì 26 aprile alle 17 in biblioteca con Alessandra Del Boca che converserà con Wu Ming 1 sul libro di Angelo Del Boca “Viaggio nella luna”, finalista nel 1956 al Premio Strega, in cui raccontava la sua vicenda da partigiano.Appuntamento oggi alle 17 al teatro dell’Osservanza con l’anteprima del docufilm del regista Mauro Bartoli “Per un’idea di libertà. Imola Medaglia d’oro”. Realizzato dal Comune in collaborazione con il Cidra, il documentario illustra il ruolo svolto nella lotta di Liberazione dalla città e dai cittadini, grazie alla voce di testimoni, ai documenti e ai luoghi riscoperti dagli studenti imolesi, che ha portato alla consegna della Medaglia d’oro al valore militare per attività partigiana nel 1986. All’anteprima saranno presenti il sindaco di Imola Marco Panieri, l’assessore alla cultura Giacomo Gambi, un rappresentante della Regione, Marco Pelliconi per il Cidra, il regista Mauro Bartoli e la storica Roberta Mira (Università di Modena e Reggio Emilia) che introdurrà la proiezione. La Medaglia d’oro al valore militare è stata conferita con decreto del presidente della Repubblica Sandro Pertini il 12 giugno 1984 ed è stata consegnata al Comune di Imola il 12 aprile 1986 dal suo successore Francesco Cossiga. Il docufilm racconta il ruolo svolto dalla città e dai cittadini nella lotta di Liberazione e spiega perché la Città di Imola abbia ottenuto la Medaglia d’oro al valore militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua partecipazione alla lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Nel docufilm la narrazione storica si intreccia con i ricordi degli intervistati, con le lettere, i manifesti, le fotografie e i filmati dell’epoca e con i luoghi riscoperti in questi anni dagli studenti delle classi delle scuole di Imola. Domani alle 10 sempre al Teatro dell’Osservanza la proiezione del docufilm sarà riservata alle scuole a ingresso gratuito su prenotazione ( 349 4292866 / e-mail: info@cidra.it).