Imola, con ogni 1,5 miliardi ricavi da record per la Sacmi

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Il colosso cooperativo della Sacmi registra un record assoluto sul bilancio del 2021 con oltre 1,53 miliardi di euro di ricavi consolidati, +40% rispetto a quello del 2020. Altra performance straordinaria registrata dalla sede di via Selice è il ritorno a livelli superiori, rispetto ai bilanci pre Covid, di vendite e ordini.

Gruppo solidissimo

Sul piano finanziario, Sacmi conferma così l’eccezionale consistenza patrimoniale, con il patrimonio netto consolidato che raggiunge i 773 milioni di euro e la posizione finanziaria netta a +97 milioni. In progresso anche il margine operativo netto e quello lordo che si attestano per il 2021, rispettivamente, a 82 e 145 milioni di euro. «Governance, competenze, senso di appartenenza all’azienda, sono fattori determinanti per rispondere al cambiamento – commenta il presidente Paolo Mongardi – che hanno permesso a Sacmi, nel 2021 di ottenere un risultato complessivo straordinario garantendo continuità produttiva e un eccellente livello di servizio ai propri clienti per tutta la durata della crisi sanitaria».

Tra i dati spicca l’incremento dei ricavi, frutto di un cospicuo flusso di acquisizione ordini, con performance da record che segna addirittura un +99% nella vendita di macchine. Soddisfazione arriva anche dagli Advanced Materials, sia nei settori tradizionali sia nei nuovi settori emergenti, in particolare legati alla produzione di componentistica per batterie agli ioni di litio. Bene anche la ripresa degli ordinativi nel packaging, così come il beverage. In ripresa anche il packaging & chocolate grazie al rafforzamento della gamma ecocompatibili. In termini di mercati, si rafforza la posizione commerciale in tutte le aree del mondo con una decisa ripresa degli investimenti in Europa e Americhe.

Formazione continua

Sono previsti anche nuovi investimenti sulla formazione alle competenze del personale. Oltre alle 17.000 ore di formazione tecnica e linguistica e 6.700 ore di formazione alla sicurezza erogate, l’azienda accelera sul progetto dell’Academy, hub della formazione Sacmi rivolto sia al personale interno sia agli stakeholder, mentre proseguono, superando le cento collaborazioni attive, i progetti con il sistema della scuola, università e ricerca, e il numero di brevetti depositati, che sfiorano i 5mila nella storia del Gruppo.

Ottimi segnali anche in ambito occupazionale con dipendenti arrivati a quota 4.720, oltre 1.100 nella capogruppo. Infine la situazione militare che è recentemente scoppiata in Europa non scoraggia la cooperativa imolese che nelle parole del presidente Mongardi rimarca l’intenzione a «investire su innovazione e competenze, in particolare legate alle nuove professioni e tecnologie abilitanti per la digitalizzazione e la transizione ecologica, per affrontare, con gli strumenti giusti, il proprio secondo centenario di storia».

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