Rimini. Un suo cane scappa e e fa cadere una donna in bici: 54enne condannato
Il proprietario di quattro cani, due femmine e due maschi di razza maremmana, è stato condannato perché non li ha controllati a dovere: uno dei quattro cani infatti, fuggito dalla custodia del proprietario, ha fatto cadere a terra una donna che ha riportato delle ferite. Ma l’accusa non riguarda le lesioni, bensì l’omessa custodia dei cani.
Si tratta di quattro cuccioloni bianco latte che per natura dovrebbero badare ai greggi di pecore, visto che si tratta di formidabili cani pastore, ma che alle volte possono diventare aggressivi se percepiscono - anche in maniera immotivata - quello che può essere un percolo per il proprio padrone o per la propria casa.
Proprio per le intemperanze dei quattro cani, un 54enne residente in un comune dell’entroterra riminese, è finito a processo. Per l’esattezza il reato a lui contestato è il 650 codice penale che prevede che chiunque non osserva un provvedimento dell’autorità venga sanzionato con un’ammenda fino a 200 euro. Il processo a carico del 54enne si è concluso appunto con una pena pecuniaria visto che aveva disatteso un’ordinanza del Comune di residenza che gli imponeva la corretta e costante custodia dei cani, nonché la loro continua vigilanza al fine di evitare situazioni di rischio per la sicurezza stradale e l’incolumità dei passanti.
Nonostante l’ordinanza, però, pochi giorni dopo la notifica uno dei quattro maremmani era fuggito dal recinto dove stava con gli altri cani e aveva provocato la caduta dalla bici di una donna. La ciclista si era ferita ad una gamba, soccorsa era stata portata in ospedale per le cure del caso e si era fatta refertare le lesioni riportate. Nonostante, la donna non abbia sporto denuncia, per il proprietario dei quattro cani si è aperto un procedimento davanti al giudice monocratico di Rimini con l’accusa di inosservanza al provvedimento dell’autorità. Ieri la sentenza con condanna alla pena pecuniaria.