Sede di Cesenatico Servizi, sindaco ed assessore replicano alle critiche sindacali: “Delineati già investimenti importanti per la nuova sede”
L’amministrazione Comunale di Cesenatico nella persona del sindaco Matteo Gozzoli e dell’assessore Jacopo Agostini rispondono alle critiche della Cgil in merito a Cesenatico Servizi.
«Contrariamente a quanto affermato - spiega il sindaco Matteo Gozzoli - il Comune di Cesenatico ha già delineato un percorso di importanti investimenti per realizzare la nuova sede di Cesenatico Servizi con l’area di via Magellano che diventerà un nuovo parcheggio pubblico a servizio del quartiere Ponente. L’area di proprietà pubblica in cui sorgerà la nuova sede è già stata individuata e insieme alla società abbiamo già avviato l’iter per portare a termine questo importante percorso. In attesa di realizzare questo intervento – in accordo con il presidente e il cda – verranno eseguite le operazioni necessarie a garantire la sicurezza degli spazi di lavoro. Mi sembra opportuno fare chiarezza in merito al comunicato uscito ieri e mi sento di aggiungere che rilevo con amarezza che il sindacato si sia spinto fino a chiedere le dimissioni del presidente Sandro Brandolini. Questo non rientra nelle loro competenze ma spetta al Comune, come socio unico della società, decidere chi deve amministrare Cesenatico Servizi. Quando le autorità sanitarie avranno termine le verifiche sulla sede, incontreremo novamente i sindacati insieme a tutto il cda, che ricordo svolge il lavoro a titolo totalmente gratuito».
«L’attuale sede di Cesenatico Servizi è la stessa di Gesturist – spiega l’assessore Jacopo Agostini che prima di ricoprire questa carica ha anche svolto il ruolo di presidente di Cesenatico Servizi – e in passato non sono mai stati mossi rilievi in merito. All’interno della società è presente un delegato della sicurezza e un responsabile del servizio prevenzione e protezione che sono esterni e con cui sono calendarizzati incontri proprio per parlare di sicurezza. Durante questa amministrazione siamo intervenuti in maniera importante. In primis per chiarire e regolamentare al meglio il rapporto tra ente e società e poi con investimenti al fine di ammodernare il parco mezzi e le attrezzature utilizzare dagli operatori. Questi investimenti sono stati coperti in parte da fondi direttamente comunali. La società si è sempre adoperata per monitorare il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro, con formazione ai dipendenti e investimenti ne i dispositivi di protezione, come richiesto dalla legge e normativa».