Scritte omofobe e neo fasciste vandalizzano il murales a San Mauro Pascoli

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Imbrattato murales del sottopasso di via Villagrappa: la città insorge. Un brutto atto vandalico ha fatto infuriare tante persone, con in testa il primo cittadino: «A San Mauro Pascoli non c’è posto per vigliacchi come questi!». Nel pomeriggio è arrivata anche la ferma condanna del senatore pentastellato membro della commissione antidiscriminazioni,

Lo sfregio

Ieri a San Mauro non si parlava d’altro: è comparso al mattino uno spregevole sfregio su un bel murales facente parte di un progetto di educazione. L’opera promossa l’anno scorso dall’Amministrazione comunale, nella notte, è stata imbrattata da mani anonime. Si trova nel cuore della città, nel sottopasso vicino alle Poste, in via Villagrappa, un luogo dove passano ogni giorno centinaia di persone. Un gesto di inciviltà reso ancora più odioso dalle scritte riferite a rigurgiti fascisti e intolleranze. Ora è caccia alle immagini delle telecamere in zona per trovare i colpevoli.

La condanna del sindaco

«La scorsa notte degli incivili hanno imbrattato e danneggiato il murales del sottopasso - rimarca il sindaco di San Mauro Moris Guidi - con scritte inneggianti al fascismo e contro la comunità Lgbt. Nei prossimi giorni sporgerò denuncia contro ignoti. Nel frattempo invito tutti a fornire alle forze dell’ordine eventuali elementi utili per le indagini. Sappiano, i vigliacchi autori del gesto, che a San Mauro non c’è spazio per l’odio, l’intolleranza ed il fascismo».

«Il murales è stato fatto l’anno scorso nell’ambito del progetto di educazione di strada denominato Summer Seekers - aggiunge il primo cittadino - laboratori estivi organizzati in collaborazione con la Papa Giovanni che ogni anno coinvolge decine di ragazzi».

L’intervento del senatore

«Ferma condanna dell’atto vandalico - aggiunge con un comunicato anche il senatore Marco Croatti a nome dei gruppi territoriali M5s Rubicone e Mare, Forlì, Cesena - il rispetto e la civiltà sono valori fondamentali che si costruiscono giorno dopo giorno, con l’impegno costante di ogni cittadino. Solo con la consapevolezza e l’azione collettiva possiamo combattere l’ignoranza e l’insensibilità che ancora oggi affliggono la nostra società. Esprimiamo con forza la nostra indignazione e il nostro disappunto di fronte all’atto vandalico in questione. Deturpare con scritte inneggianti all’omofobia ed al fascismo è un atto di grave inciviltà e stupidità. Condanniamo senza alcuna esitazione quanto accaduto e ci uniamo in una ferma reazione contro tali manifestazioni di odio».

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