Rimini. Analisi dopo incidente, patente sospesa: anticipato il nuovo codice della strada

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Era rimasto coinvolto in un semplice incidente stradale, poco più di strisciata fra due auto per una questione di precedenza ad un incrocio, ma la prefettura di Rimini gli ha sospeso la patente per un anno in applicazione del nuovo codice della strada. La particolarità del caso sta ne fatto che l’incidente è avvenuto ben prima l’entrata in vigore della legge che inasprisce la sanzioni per gli automobilisti non accorti. La vicenda ha coinvolto un 28enne, residente a Riccione e impiegato come barista in un locale di Misano Adriatico. Il giovane la mattina del 30 ottobre scorso era uscito di casa in auto e poco dopo, a un incrocio, si era scontrato con un’altra vettura. Nulla di grave, nessun ferito ma per i rilievi erano comunque intervenuti i vigili urbani. Nel pomeriggio poi agenti della Locale si erano presentati a casa del 28enne per un prelievo di liquidi organici da portare in ospedale per le analisi come previsto dopo in un incidente stradale. La cosa sembrava finita lì ma dopo un mese il 28enne si è visto arrivare una notifica di sospensione della patente per aver guidato dopo aver assunto sostanze stupefacenti.

La sospensione emessa dalla Prefettura fa riferimento alla nuova normative che inasprisce le multe e i provvedimenti in caso di uso di sostanze stupefacenti alla guida. Con la vecchia normativa infatti, per avere un provvedimento del genere, sarebbe stato necessario per l’automobilista mostrare in maniera chiara i sintomi dell’assunzione. Con il nuovo codice della strada invece i test vengono effettuati in caso di incidenti. Il barista in effetti aveva fumato cannabis giorni prima, nel fine settimana, ma la sostanza era ancora presente nelle urine al momento delle analisi di laboratorio dopo l’incidente. Con la vecchia legge non sarebbe accaduto nulla, con il nuovo codice della strada invece il giovane è senza patente da quasi un mese.

Il suo legale, l’avvocata Sara Arduini dello studio Caroli, ha presentato ricorso e richiesta di annullamento del provvedimento della Prefettura davanti al giudice di pace di Rimini dove sarà fissata un’udienza. Secondo la difesa del giovane probabilmente la notizia di reato, ex articolo 187 che attiene alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, potrebbe essere stata inviata in Procura dopo il 14 dicembre, entrata in vigore del nuovo codice e da qui l’errore. Un errore palese perché per legge la norma penale non è retroattiva se non favorevole al reo.

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