Ravenna, in primavera arriva al Mar la mostra del grande fotografo brasiliano Salgado

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Sarà il fotografo brasiliano Sebastiao Salgado con la mostra Exodus il protagonista del 2024 al Mar di Ravenna. A primavera porterà a Ravenna, in sinergia con il festival delle Culture, la mostra “Exodus”. Il dettaglio emerge dal bilancio previsionale del museo approvato in queste settimane, in cui si delinea l’anno in arrivo. La mostra di Salgado – che qualche anno fa a Forlì con un’altra esposizione raccolse un grande successo - «racconta la condizione di profugo, l’istinto di sopravvivenza, i momenti di esodo, i disordini urbani e le tragedie di continenti ormai alla deriva». Ad accompagnarla ci saranno incontri, workshop e convegni. Seguirà di qualche mese la chiusura della mostra “BurriRavennaOro” che si concluderà a metà gennaio. Confermato, in estate, il festival di Coconino – la casa editrice di fumetti che ha “preso casa” a Ravenna dallo scorso anno – mentre in autunno si celebreranno i cento anni della scuola di mosaico dell’Accademia di Belle Arti con ospiti, mostre e incontri. Il Museo continua, in generale, il nuovo corso: l’obiettivo del Comune è quello di trasformarlo in un luogo sempre più aperto alla città e punto di incontro tra le varie espressioni d’arte. Vanno in questo senso dunque le tante iniziative dedicate ai più piccoli, le collaborazioni con festival musicali come Beaches Brew e la valorizzazione delle collezioni permanenti.

Nei primi mesi dell’anno dovrebbe inoltre partire la valorizzazione della gipsoteca del Mar. E’ già stato condiviso con la Soprintendenza un progetto scientifico di valorizzazione delle attività di restauro dello straordinario patrimonio di sculture in gesso ospitate nel museo, testimonianza della presenza e del ruolo in ambito città l’Accademia di belle Arti dal 1827. Il restauro è finanziato integralmente con fondi del ministeriali e si protrarrà fino a tutto il 2025. Compatibilimente con i fondi disponibili verrà anche riorganizzata la galleria centrale della pinacoteca, l’unica non ancora coinvolta nel processo di riorganizzazione. Candidato poi ad un bando regionale il processo di digitalizzazione del patrimonio del Mar.

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