Ravenna, cori razzisti durante la partita di volley della Consar. Bonitta: «Nessuno ha fatto niente». La società marchigiana: «Pronti ad agire contro i due responsabili»

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  • 25 febbraio 2024

RAVENNA. Momenti di tensione al Pala de André durante la partita di volley tra Consar e Grottazzolina vinta dai marchigiani 3-2. «Ci sono stati cori chiaramente razzisti contro Martins Arasomwan», afferma il tecnico Marco Bonitta subito dopo il match, «non è questo il modo di fare il tifo. L’ho segnalato all’arbitro, bisognava fare qualcosa ma nessuno ha detto niente». A fine partita sono intervenute le forze dell’ordine per identificare i tifosi marchigiani e calmare gli animi.

E in serata la M. & G. Scuola Pallavolo ha preso pubblicamente le distanze dall’episodio avvenuto nei confronti del giocatore ravennate Arasomwan, al quale la società intende «mostrare solidarietà e vicinanza». Il fatto, «prontamente stigmatizzato anche dall’allenatore marchigiano Ortenzi nelle interviste dell’immediato post match, è sicuramente stato infelice e le scuse della società vanno in primis al ragazzo e, per estensione, alla società Porto Robur Costa ed a tutto il pubblico presente. La società ha provveduto immediatamente ad individuare i sostenitori sugli spalti responsabili del gesto, nei confronti dei quali si riserva di agire nelle sedi opportune. La società ritiene altresì di difendere il nome della propria realtà e della propria tifoseria, affinché un gesto isolato ed infelice di due individui non finisca per infangare il nome di un intero movimento che da oltre cinquant’anni svolge attività agonistica di alto livello, e che nella sua lunga storia ha accolto da atleti e da avversari moltissimi ragazzi dalla provenienza più disparata, senza che mai si sia verificato un episodio simile».

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