Pini troppo pericolosi in tutti i comuni del Rubicone: “Spostiamoli nei parchi e sostituiamoli con altre piante”
Togliete i pericolosi grandi pini e assicurateli subito con urgenza». L’appello arriva da un testimone oculare che si è visto collassare fragorosamente un grande albero a poca distanza dall’auto, rischiando di prima persona, dopo una vita passata a battersi contro questo tipo di pericolo.
Crollo vicino all’asilo nido
Nei giorni scorsi, come riportato dal “Corriere”, mentre era in corso un fenomeno ventoso di ampia portata, verso le ore 10, un pino marittimo dalla stazza imponente è improvvisamente collassato su via Portazza, nella frazione di Capanni di Savignano. La via Portazza è una via che in certi orari del giorno è trafficata. Per un caso fortuito non ha investito auto o pedoni, ma l’albero è caduto abbastanza vicino all’ingresso all’asilo nido. Il maxi albero che si è accasciato era su proprietà privata e ha ricoperto tutte e due le corsie di marcia. Per fortuna non ci sono stati feriti e la PL dell’Unione Rubicone e Mare e i vigili del fuoco intervenuti hanno lavorato duramente per riaprire la viabilità.
Il racconto
«Quello che mi è accaduto ha dell’incredibile - afferma Francesco Dellachiesa, consigliere comunale di minoranza a San Mauro Pascoli - da sempre chiedo l’abbattimento degli alberi pericolosi e forse i pini si sono voluti vendicare? Scherzi a parte: mi trovavo con la mia auto di fronte all’asilo nido della frazione di Capanni e con i miei occhi ho vissuto il terrore di vedere collassare un grosso pino che con il forte vento è crollato. Solo per pochi centimetri non mi ha investito. Se mi avesse preso non sarei qui a raccontarlo. Lo stesso spavento l’ha avuto una mamma con bimbo che era dalla parte opposta della strada. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con una grossa gru e hanno impiegato molto tempo per liberare la strada da quell’enorme pino».
L’appello
«Dopo questo fatto - prosegue Dellachiesa - mi batterò ancor di più per eliminare tutti i pini lungo le strade dell’area Rubicone e collocarli nei tanti parchi con pochissime piante, per creare magari anche una pineta a ridosso del nostro torrente Rio Salto. Da tanti anni mi batto contro i pini che sporcano, rovinano asfalti e marciapiedi e creano pericoli e intralci. In passato avevo già proposto di sostituire i pini con altre alberature meno invadenti e pericolose. Mi sono spaventato e vorrei che non dovesse capitare ad altri. Qui in zona ha fatto bene solo il Comune di Gambettola che, coraggiosamente, li ha tolti da varie strade, senza temere la resistenza di pseudo ambientalisti». Poi una riflessione: «In questo caso l’albero caduto era su una proprietà privata, mi chiedo: lo sanno i proprietari in generale che in caso di danni a persone e cose ne rispondono in prima persona? Hanno almeno contratto un’assicurazione idonea? Perchè di alberi caduti nell’area Rubicone negli ultimi anni ce ne sono stati tanti».