Omicidio Pierina, l’ingiuria sui muri di via Del Ciclamino: scritte contro Manuela

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La rabbia corre sui muri del condominio di via Del Ciclamino, dove il 3 ottobre dell’anno scorso è stata uccisa Pierina Paganelli di 78 anni. Ieri la comparsa di alcune scritte ingiuriose nei confronti della donna che gli inquirenti ritengono l’amante dell’unico indagato. Mentre si attende che l’indagine faccia il suo corso e che arrivino i risultati dei test di laboratorio alla ricerca del Dna dell’eventuale assassino, nel condominio di via Del Ciclamino non si dormono sonni tranquilli. Anche perché le scritte sono comparse proprio nel vano delle scale dove era stata trovata Pierina morta. La vicenda è oramai nota e, a tratti, ha assunto le caratteristiche di un “feuilleton romantico” o per meglio dire di una serie tv che gira intorno a tre protagonisti principali: l’unico indagato per omicidio, Louis Dassilva, 34 anni senegalese, la moglie Valeria Bartolucci e l’amante Manuela Bianchi. Quest’ultima è anche vicina di casa di Louis e Valeria nonché nuora della donna assassinata. Ed è proprio contro Manuela che ieri sono comparse delle scritte. Certo non c’era il suo nome, ma pare che un testimone - come ha raccontato Valerio Scarponi, giornalista Rai dell’“Estate in diretta” - abbia visto il marito di Valeria cancellarle. Inoltre sempre ieri mattina proprio a causa degli insulti scritti sui muri e sicuramente rivolti ad una donna, sul luogo del delitto è tornata per l’ennesima volta la Squadra mobile della questura di Rimini. Anche questo particolare entrerà a far parte del corposo fascicolo d’accusa che il sostituto procuratore Daniele Paci sta organizzando a sostegno delle ipotesi nei confronti proprio di Louis Dassilva.

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