Indagini serrate per la misteriosa morte del dipendente comunale di Cesenatico, scomparso e poi trovato cadavere nel porto

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  • 12 agosto 2024

Proseguono serrate da parte della Capitaneria di porto le indagini sulle dinamiche che hanno portato alla morte di Claudio Bazzocchi: il 65enne dipendente comunale, scomparso sabato dopo pranzo e ritrovato ormai cadavere nelle acque del porto canale. Gli investigatori proseguono a cercare possibili testimonianze dell’accaduto, che per ora non sono emerse. Hanno verificato come nella zona in cui Bazzocchi è stato trovato non vi siano telecamere puntate verso il porto che mostrino come il 65enne sia finito in acqua. Ce ne sono altre (pubbliche e private) nel percorso a piedi di un quarto d’ora circa da casa sua al porto, e tutte verranno monitorate già a partire da oggi. Ciò che lascia sconcertati per ora è come la morte del dipendente comunale 65enne sia potuta avvenire in un punto simile e senza che nessuno abbia visto nulla. La salma è stata scorta per caso quasi a galla nello specchio di acqua più a ridosso di Casa Moretti. Un luogo che d’estate è sempre frequentato da persone a piedi, anche di notte. Figurarsi nel pieno pomeriggio.

Incidente e ricerche

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Tutti stavano cercando Bazzocchi perché i suoi parenti, ore prima, ne avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri. L’sos era stato diramato anche sui social. Bazzocchi si muoveva sempre in bicicletta perché per lui camminare era un grande ostacolo: problemi di deambulazione che portava con sé come esito di un brutto incidente stradale avuto in gioventù. Anche muoversi in bici non gli era semplice. Mesi fa aveva avuto l’ennesimo incidente. Ed anche sabato mattina era caduto: all’apparenza senza esiti fisicamente troppo dolorosi. Il timore dei suoi parenti era forse che il caldo martellante di questi giorni potesse averlo disorientato. Conoscendone le problematiche di salute annose non avevano esitato neppure a lanciare un sos sui social network. Una segnalazione lo dava (a piedi) a Pinarella poco dopo le 14. Difficile credervi: a piedi Bazzocchi si spostava lentamente; ed in generale non aveva una vita sociale ricca di spunti al di fuori del lavoro e della strada verso la chiesa dove cantava anche nel coro. Nulla per cui recarsi a Pinarella dove comunque a quell’ora non poteva arrivare se non portato con un mezzo a motore. A vederne la salma quasi galleggiare è stata una persona a spasso sul porto. Sul posto sono intervenuti poco dopo le 19.30 i vigili del fuoco e i sommozzatori hanno recuperato la salma del 65enne in prima serata.

Inchiesta

Nessuno sa come sia caduto in acqua. Anche per questo, cioè per scongiurare il coinvolgimento di terzi nella sua morte o che questa sia potuta avvenire a causa di un trauma indotto, facilmente oggi la magistratura (pm Federica Messina) chiederà per lui l’autopsia medico legale. Bazzocchi lavorava in Comune nell’ufficio economato. Faceva parte delle “categorie protette” per la grave disfunzione alla deambulazione che lo caratterizzava. E che rende impossibile pensare ai tanti che lo conoscevano che possa essersi spostato a piedi per ore senza essere notato da anima viva. Era senza portafoglio e senza telefono (il cui contenuto facilmente verrà analizzato a caccia di tracce) e in acqua i sommozzatori non hanno trovato la sua bici. Per ora di certo c’è il cordoglio dei tantissimi che a Cesenatico lo conoscono e ne apprezzavano la simpatia e la mitezza. E che si chiedono “cosa” possa averlo ucciso e “come”.

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