Forlì, è morta Flavia Bugani: mondo culturale in lutto

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  • 22 luglio 2024

Addio a Flavia Bugani, in lutto il mondo culturale forlivese. Così l’Istituto per la Storia del Risorgimento di Forlì in una nota: “E’ con profonda commozione e con grande stupore che apprendiamo la notizia della scomparsa dell’amica Flavia Bugani, Presidente onoraria dell’Istituto per la Storia del Risorgimento di Forlì, persona di grande spessore culturale, ricercatrice meticolosa , profonda conoscitrice delle vicende e delle figure storiche del Risorgimento forlivese, brillante scrittrice, esperta divulgatrice.

Flavia, pur lontana da Forlì, ha continuato a seguire, con attenzione e con passione, l’attività del nostro Istituto, tenendosi sempre in contatto con tutti noi , suggerendo iniziative, inviando i suoi generosi contributi per la realizzazione delle attività culturali, esprimendo le sue preziose opinioni: un modo per sentirsi ancora parte attiva del nostro gruppo e per mettere al servizio di tutti la sua importante esperienza.

Lei amava molto la sua città, ne era profondamente legata e, prima di partire, aveva voluto donare alle scuole parte della sua vasta biblioteca, un’eredità a favore delle giovani generazioni, perché imparassero ad apprezzare la storia della loro città ed acquisissero quel senso di appartenenza e di identità che deve caratterizzare il progresso morale e civile di ogni “buon” cittadino.

Ricorderemo sempre e con affetto la nostra cara amica ed in occasione della riapertura, a settembre, delle nostre attività pubbliche, le dedicheremo una specifica iniziativa, magari proprio all’interno di Villa Saffi o del Museo del Risorgimento, luoghi storici di cui si era curata e che avrebbe voluto riportare alla fruizione dei suoi concittadini: glielo dobbiamo, per affetto e per stima”.

L’Istituto per la Storia della Resistenza

L’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì Cesena si unisce a quanti hanno espresso viva costernazione per la morte di Flavia Bugani. “Profonda conoscitrice - si legge in una nota - dell’Istituto, del suo patrimonio culturale bibliografico e archivistico, ha sempre collaborato con gli operatori mettendo a disposizione dei visitatori e degli studenti la sua conoscenza e la sua competenza. Fine cultrice della storia del Risorgimento, sapeva ben collegarlo alla storia del Novecento, quindi al periodo del fasscismo e della Resistenza. Era persona gentile, di grande disponibilità: la sua esposizione era fluida ed efficace in ogni contesto. In occasione di ricorrenze storiche o momenti civici particolari l’Istituto la “obbligava” - e lei cedeva sempre molto volentieri alla richiesta - a “raccontare” la mostra permanente di Francesco Olivucci. Nessuno sapeva coinvolgere il visitatore come lei!! Cara Flavia tu sei stata per l’Istituto storico non solo una preziosa collaboratrice ma anche una grande amica di tutti noi. Per mantenere vivo il tuo operato nella cultura della città saremo sempre disponibili a collaborare con chi vorrà adoperarsi in tal senso. Alla famiglia vanno il nostro cordoglio e il nostro affetto”.

Il Comune: “Una grande passione per il volontariato culturale e sociale”

Il Comune di Forlì in una nota ha reso omaggio a Flavia Bugani: “Con profondo dolore abbiamo appreso la notizia della scomparsa della dottoressa Flavia Bugani, figura di spicco nel panorama culturale, impegnata nell’associazionismo e per tutta la carriera lavorativa dipendente del Comune di Forlì. All’interno dell’Ente ha ricoperto ruoli importanti legati in particolare alla valorizzazione del patrimonio risorgimentale, alla figura di Aurelio Saffi, di Giorgina Craufurd e della loro famiglia, alle memorie della Grande guerra. Grazie al suo impegno ha preso forma, una ventina d’anni fa, l’Ufficio Turistico comunale così come fondamentale è stato il suo apporto nel rilancio del Sacrario ai Caduti di Corso Diaz, avvenuto durante il suo servizio presso l’Ufficio Stampa ed Eventi Istituzionali. Attenta e profonda conoscitrice del patrimonio artistico romagnolo, Flavia Bugani ha dedicato sempre grande attenzione alla promozione di pittori, decoratori e scultori curando esposizioni, cataloghi e collettive. Autrice di libri, saggi e articoli, ha affiancato questo suo impegno di ricerca specializzata alla divulgazione, dedicando passione, tempo e dedizione al volontariato culturale e sociale. In questo triste momento il Sindaco e l’Amministrazione comunale tutta si uniscono al dolore del figlio Lorenzo e della sua famiglia, esprimendo i sentimenti di cordoglio, stima e affetto, unendo in questo abbraccio i colleghi e gli amici”.

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