Emilia-Romagna, arrivano i photored contro i furbetti del passaggio a livello
BOLOGNA. “Photored” anche ai passaggi a livello per multare i ‘furbetti’ della sbarra. Ci ha pensato Fer, l’azienda che gestisce nove linee locali per 364 chilometri di ferrovia in Emilia-Romagna. Per “disincentivare comportamenti scorretti” ai passaggi a livello, comportamenti che “sono alla base di incidenti e quindi dei frequenti ritardi nella circolazione dei treni”, l’azienda ha deciso di passare ad un approccio più persuasivo. Nel giorni scorsi a Guastalla, nel reggiano, sono state installate alcune videocamere di sorveglianza sul passaggio a livello di via Pieve: “qui a breve sarà attivo anche un dispositivo che segnalerà alla Polizia Municipale le targhe dei trasgressori”, fa sapere l’azienda in un articolo postato sul suo sito web. Sebbene Fer abbia in programma la progressiva riduzione dei passaggi a livello, questi sono ancora molti in regione, circa 300: “la comprensione della loro dinamica di funzionamento può aiutare gli utenti ad adottare un atteggiamento più consapevole e responsabile durante gli attraversamenti”. Di qui la decisione di affrontare il tema delle norme di comportamento alle intersezioni tra le circolazione stradale e quella dei treni. Un comportamento particolarmente diffuso sulla strada “sembra essere quello di accelerare quando le barriere stanno per chiudersi: una scena paradigmatica nel cinema degli inseguimenti in auto, che però costa cara nella realtà”, avverte Fer. Infatti, quando avviene una collisione (nel gergo un “tallonamento”) tra un veicolo e i dispositivi del passaggio a livello (le barriere o la cassa), “l’impianto entra in una logica di emergenza che porta al bloccaggio del primo treno che sopraggiunge. Gestire il guasto in questo caso richiede un tempo tecnico - dettato dall’intervento dei manutentori e dal ripristino delle condizioni di sicurezza - che solitamente ingenera ritardi anche consistenti nella circolazione ferroviaria”.
Negli ultimi tempi, si legge ancora nell’articolo di Fer, “si è notato che il trend dei tallonamenti è in crescita: spesso si tratta di veicoli che non rispettano la segnaletica e rimangono incastrati tra le barriere e le rotaie: un’eventualità estremamente pericolosa, che deve essere evitata osservando il rosso del semaforo di servizio, anche in caso - è bene sottolinearlo - di barriere alzate”.