Cesena, morto l’ex sindaco Piero Gallina, giovedì camera ardente in Comune: “Un uomo onesto che affrontava la vita con il sorriso”
Comunità cesenate in lutto: è morto l’ex sindaco Piero Gallina. Uomo di sport e della società civile. Esponente di spicco del partito Repubblicano, fu eletto sindaco di Cesena nel 1986 e rieletto nel 1990 alla testa di una coalizione fra repubblicani e comunisti. Nel 1992 diede le dimissioni per contrasti col proprio partito, tornando all’insegnamento. A lui si deve l’impulso decisivo per il progetto del nuovo stadio Manuzzi, che dalla fine degli anni 80 diventò un vero gioiello. È stato presidente della Provincia di Forlì-Cesena dal 1995 al 2004, quando militava nel Partito Repubblicano Italiano. Nel 2004, scaduto il suo mandato, è uscito dal PRI, aderendo successivamente al Partito Democratico. Insegnante di educazione fisica, la sua prima passione sportiva era il basket e fu il primo allenatore della storia dell’Ahena Cesena. Giovedì 28 dicembre, dalle ore 10 alle 18, sarà allestita la camera ardente presso il Palazzo Municipale.
Il sindaco Lattuca: “Una persona onesta che affrontava la vita con il sorriso”
Commosso il ricordo del primo cittadino Enzo Lattuca: “Di Piero Gallina, persona onesta e generosa, mi rimarranno la sua simpatia e il suo modo di affrontare la vita, sempre con il sorriso e con uno sguardo leggero ma mai superficiale. È stato sindaco di Cesena, e successivamente Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, in anni in cui sono state fatte scelte strategiche che davvero guardavano alle future generazioni: una su tutte, quella di portare l’Università nella nostra città. Sono sicuro che porterà con sé la riconoscenza di tutti i cesenati”.
Il cordoglio del Pri cesenate
“Se ne va un uomo saggio, amministratore appassionato e mosso da vero interesse per la nostra città. Ha sempre saputo cogliere il lato pratico delle tematiche che ha dovuto affrontare. È stato eletto Sindaco di Cesena nel 1986 e rieletto nel 1990, nel 1992 ha dato le dimissioni ed è tornato all’insegnamento. Presidente della Provincia di Forlì-Cesena dal 1995 al 2004, quando militava nel Partito Repubblicano Italiano. A Piero, esempio di uomo onesto, oggi va il nostro grazie per l’impegno al servizio della comunità. Le più sincere e sentite condoglianze dei repubblicani alla famiglia”.
Il pd forlivese
In una nota, il Pd Forlivese si unisce al cordoglio per la scomparsa di Piero Gallina, già sindaco di Cesena e Presidente della Provincia per il PRI, dove poi fu rieletto come consigliere, nel 2009, tra le fila del Partito Democratico. “Lo ricorderò sempre - dice la segretaria Gessica Allegni - per la sua personalità forte e tenace e una spiccata ironia con cui sapeva affrontare anche le situazioni più critiche. Da lui c’era sempre da imparare ed è stato un privilegio averlo conosciuto. Il nostro territorio perde un pezzo della sua storia oggi, un vero uomo delle istituzioni. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli affetti a lui più vicini. Ci mancherà moltissimo”.
Massimo Bulbi: “Un giorno triste”
Così il consigliere regionale Massimo Bulbi: “Oggi è veramente una giornata triste perché perdiamo uno dei migliori amministratori che abbiamo avuto in Romagna, non solo un grande sindaco ma anche un presidente della Provincia straordinario che ha cercato di integrare il più possibile il territorio forlivese con quello cesenate. Ho avuto l’onore di succedergli alla Presidenza in Provincia ma mi univa a lui anche un rapporto di amicizia e una grande collaborazione. Fin dal primo giorno mi ha dato preziosi consigli per amministrare al meglio la nostra Provincia. Sicuramente ci ha lasciato tante cose ma una delle più importanti è sempre stata la sua capacità di trovare sempre e comunque la sintesi migliore fra posizioni e proposte, a volte anche molto distanti. Infine non si può non ricordare la sua simpatia, anche nei momenti più difficili riusciva a tirare su il morale rendendo l’atmosfera meno tesa possibile”.
Il Pd cesenate: “Addio a una persona aperta, ironica e srispettosa”
Il Pd di Cesena ha affidato il suo ricordo ad una nota: “Oggi se ne è andato Piero Gallina, persona stimata, aperta, ironica e divertente, carica di ironia ma sempre rispettosa nei confronti di tutti, a prescindere dal colore politico, e per questo molto apprezzata in città, con una spiccata capacità di dialogo e di sintesi. Militante attivo prima nel Partito Repubblicano Italiano e negli ultimi anni nel Partito Democratico. Una presenza attiva nelle istituzioni e in città. Insegnante di educazione fisica e grande sportivo, passione che lo ha portato a spendersi molto per lo sport anche nelle istituzioni, specie per l’atletica e il basket, senza dimenticare la ristrutturazione dello stadio nell’estate del 1988. I suoi anni da amministratore locale sono stati volano di grandi trasformazioni in città e per la città: Gallina è stato infatti uno dei protagonisti dell’insediamento universitario a Cesena, prima come sindaco, poi come presidente della Provincia e infine come Presidente di Serinar. La nostra città, con i suoi 5000 studenti, è oggi città universitaria a tutti gli effetti e questo risultato è in gran parte merito suo e della sua lungimiranza; la gestione del fenomeno migratorio, in quegli anni ci fu infatti l’esplosione del fenomeno con numerosi sbarchi dall’Albania e i primi arrivi dall’Africa. Una situazione da lui gestita in modo efficace, con un’accoglienza diffusa sul territorio, senza creare ghetti. Queste e tante altre sono state le scelte fondamentali per Cesena: dall’urbanistica allo sviluppo del progetto della Secante. Scelte che avevano una visione lunga e lungimirante, di cui oggi tutte e tutti noi beneficiamo. Cesena in quegli anni è diventata realmente città, c’è stato quel salto di qualità che ci ha portati a essere non più paesone di campagna ma vera e propria città. Città riconosciuta a livello regionale e nazionale. Da questo punto di vista l’Università è il simbolo concreto e tangibile di quel cambiamento. Insomma, Piero è stato un sindaco importante per Cesena e i cesenati, che oggi ricordiamo con grande effetto e con quel sorriso che a lui non mancava mai. Condoglianze sentite alla moglie e alle figlie. Ciao Piero”.