Cattolica. Si ferma in edicola per il giornale e si salva dal crollo dell’albero

«È stato un miracolo che non si sia fatto male nessuno». Ne è convinta Alberta Molari, presidente del comitato Mare nord di Cattolica, dopo la caduta, nella tarda mattinata di ieri, di un grosso platano in via Del Prete, in corrispondenza dell’incrocio con via Bologna. «L’autobus proveniente da Riccione, il 125, è passato appena cinque minuti dopo che l’albero si è schiantato al suolo, rimanendo bloccato – racconta Molari –. Inoltre un residente che abita proprio di fronte era da poco uscito per recarsi alla vicina edicola. Mi ha raccontato di aver sentito chiaramente il crac crac della pianta che si spezzava e poco dopo una gran botta. Se fosse uscito qualche momento prima, l’albero avrebbe potuto colpirlo».
Ma c’è anche un’altra cattolichina che ha rischiato di essere investita dal platano: «Ho parcheggiato poco distante – racconta – e sono scesa per andare a comprare “Il Fatto Quotidiano”. Dovevo andare in via Matteotti per una commissione ma per fortuna ho deciso di fare prima una sosta all’edicola. Ho sentito un botto tremendo. Se non mi fossi fermata, forse mi avrebbe preso. Dovrei dire che Travaglio mi ha salvato», scherza la donna.
Il comitato Mare nord ricorda di aver segnalato all’Amministrazione comunale, da ormai molto tempo, la situazione delle piante malandate della via. «Abbiamo nove alberi secchi che riteniamo siano pericolosi e andrebbero quindi tagliati – sottolinea Molari –. Quello che è caduto aveva alcuni rami ancora con le foglie e un grosso ramo pesante secco. Anche quest’albero lo abbiamo segnalato. Sono venuti a vedere il suo stato ma ci hanno detto che non c’era nessun problema. Ricordo che è successa la stessa cosa in via Bologna alcuni mesi fa. Avevo segnalato un grosso pino, piuttosto inclinato e con una chioma pesante. Ho chiamato tante volte in Comune avvisando del rischio, poi la pianta alla fine ha ceduto. Fortunatamente in quella occasione si è appoggiato su un altro pino e non è successo nulla».
Il Comitato precisa come quello degli alberi, rappresenti solo uno dei problemi della strada: marciapiedi dissestati, circolazione caotica, soste incontrollate, alta velocità, pista ciclabile poco illuminata, ed altro ancora «che richiederebbero maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione comunale».