Bando europeo: caccia a un milione per nuovi lavori al Mercato Ittico di Cesenatico
Nuovo punto lavorazione molluschi, realizzazione di un centro di confezionamento, più un impianto di frantumazione casse di polistirolo. Opere messe a bilancio e per le quali si è partecipato ad un bando pubblico per finanziarle. Il bando in questione è quello del Feampa, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del sostegno alla pesca e alla acquacoltura comunitaria. La candidatura riguarda interventi interni all’area del Mercato ittico all’ingrosso: gli ultimi fatti, sempre tramite bando dedicato Feamp, risalgono al 2022.
Quello che di nuovo si vuol fare e che si è candidato per l’intera somma, riguarda una serie di interventi strutturali nell’area esterna della sede mercatale ittica, ad oggi i funzione con delle tensostrutture che si intende sostituire con qualcosa di “più solido”.
Nell’area dell’attuale “tendone” verrebbe realizzato un nuovo punto di lavorazione molluschi (principalmente ma non solo, i lumachini), che vedono essere preparati prima di essere messi all’asta per la vendita. Il nuovo impianto sarà più solido e stabile oltre ad avere macchinari nuovi al suo interno. A questo progetto si aggiunge la realizzazione di un centro di confezionamento molluschi, dato che questi per essere posti in vendita hanno bisogno di tutta una serie di passaggi che riguardano l’insacchettatura, l’etichettatura per ordine a forma, luogo e data di pesca e via di commercializzazione. Questo centro di confezionamento verrà realizzato all’interno del Mercato ittico all’ingrosso nei locali che in passato erano occupati dal celle frigorifere comunali.
Nel pacchetto di opere, per le quali è richiesto il finanziamento da un milione di euro complessivo all’interno dei fondi Feampa, è inserito anche l’acquisizione di un macchinario per la frantumazione delle casse di polistirolo, in modo da poter andare al recupero e riuso del materiale. Polistirolo di cui si fa un impiego quasi esclusivo per il confezionamento e imballaggio dei prodotti ittici, sia all’ingrosso che al dettaglio, con conseguente grande ingombro in fatto di smaltimento senza possibilità di reimpiego, se non dopo una fase di triturazione, sminuzzamento e trasformazione.
Di recente, il 17 marzo del 2023, è stata riaperta la sala d’asta del mercato ittico, dopo che si era concluso il cantiere edile che la riguardava per i lavori di riqualificazione e adeguamento della struttura mercatale pubblica, dove quotidianamente si svolge la compravendita all’ingrosso del pesce. Anche quei lavori erano stati possibili grazie a un finanziamento europeo Feamp di 860 mila euro, su un investimento complessivo superiore al milione. Lavori realizzati dal “Consorzio imprese romagnole”, Coir di Cesena e che riunisce diverse realtà imprenditoriali del territorio.
L’intervento allora consisteva nella informatizzazione e nel nuovo sistema elettronico della sala d’asta (software e l’orologio elettronico), per consentire di accelerare tempi e fasi di vendita; nella sistemazione e pavimentazioni dei rivestimenti con il rinnovo e la sostituzione dell’impianto termico; nella sistemazione parziale della copertura e delle pareti esterne ed interne compresi gli uffici e i servizi, con la creazione di un nuovo locale adibito allo stoccaggio del prodotto ittico soggetto a controllo e ispezione veterinaria. Sommando anche il finanziamento dei precedenti lavori, fino al 2023 sono stati 5 i milioni di euro ottenuti per la riqualificazione di tutta l’area portuale di Cesenatico tramite i bandi Feamp e Flag: soldi impiegati prima di tutto per l’innalzamento delle banchine di sbarco.