Rubicone, nuove scritte omofobe e neo fasciste a Gatteo e San Mauro: sdegno e denunce

Gatteo

Nuovi imbrattamenti sui muri di due territori comunali. A San Mauro Pascoli vandali notturni tornano a colpire a colpi di bomboletta spray con scritte omofobe. Ma anche nel vicino territorio comunale di Gatteo si registrano casi analoghi con anche firme fasciste. I primi cittadini denunciano i fatti ai carabinieri e faranno togliere le scritte della vergogna. Insorgono anche cittadini e la presidente Agedo di Rimini-Cesena.

Sono spuntate nuove scritte odiose, dopo il caso di San Mauro Pascoli, quando a fine agosto è stato imbrattato murales del sottopasso di via Villagrappa con scritte omofobe. Nella stessa zona, nei giorni scorsi, è spuntata un’altra scritta. Stavolta è di fronte ad un nota piadineria di via Villagrappa, sul muro dell’ex fabbrica Rossi. Si tratta della scritta “Gay andate via“. Ma, sempre nei giorni scorsi, altre scritte sono comparse anche a Gatteo nella zona del casello autostradale. Una scritta inquietante omofoba su un muro grigio vicino ad un supermercato richiama quella imbrattante il murales di San Mauro Pascoli, poi altre scritte che fasciste sono state apposte su fondo giallo per essere ancora più visibili.

«Vivo a San Mauro Pascoli da 50 anni – denuncia Mara Bruschi: presidente Agedo di Rimini-Cesena - sono inorridita nel vedere quanta cattiveria e ignoranza c’è in giro. Una mancanza di rispetto come in questo periodo non si era mai vista. Chiedo alle persone di destra o di sinistra di unirsi e insieme far sparire l’odio e i messaggi omofobi, che fanno male. Sono scritte che feriscono le famiglie e tutti i genitori che hanno ragazzi che lavorano, si vogliono bene, e hanno scelto liberamente strade diverse da quelle omologate. Nei giorni scorsi per la festa parrocchiale, come Agedo, avevamo uno stand e abbiamo raccolto la solidarietà di svariate persone già sul primo episodio odioso». «A pochi metri da dove viviamo – aggiunge un residente a Gatteo - sono spuntati questi brutti vili attacchi alla libertà e ai diritti delle persone. Sono perpetrate da personaggi che in una società seria e credibile, sarebbero da mettere al margine, precludendo loro ogni visibilità. C’è solo disgusto verso questi vigliacchi, che in alcuni casi in Italia hanno anche spinto in passato giovani al suicidio. Ci aspettiamo la rimozione di queste scritte abominevoli».

«Nel nostro territorio sono comparse scritte inneggianti all’odio contro la comunità Lgbtq e in favore del fascismo - conferma Roberto Pari, sindaco di Gatteo - voglio essere chiaro e categorico: a Gatteo non c’è spazio per odio, violenza, discriminazione e denigrazione. Non possiamo assistere ancora oggi a simili azioni di inciviltà e ignoranza. Il rispetto per la libertà di ognuno è alla base di una vera comunità, per questo non possiamo tollerare azioni di qualunque tipo che minino questo principio. Agli autori voglio chiarire che a Gatteo non sono i benvenuti e per loro non c’è posto. Sporgerò in queste ore, ufficiale denuncia ai carabinieri e spero vengano individuati. Quanto prima le scritte saranno rimosse».

«Rinnovo lo sdegno per le ulteriori scritte discriminatorie comparse nel territorio del nostro comune - sottolinea Moris Guidi sindaco di San Mauro Pascoli - certo di interpretare il sentimento dell’intera comunità. Ho già sporto denuncia alle autorità per le scritte omofobe e di matrice neo fascista comparse qualche settimana fa nel sottopasso di via Villagrappa. Ribadisco che a San Mauro non c’è spazio nè per l’intolleranza, nè per rigurgiti fascisti. Verranno eliminate le scritte e poste in essere tutte le azioni possibili per reprimere atti del genere e per individuare i responsabili».

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