Gatteo, truffe: falsi avvisi sgrammaticati nelle buchette della posta per entrare in casa

Impazza a Sant’Angelo la truffa del finto addetto di un noto fornitore di energia elettrica, con volantini infilati in numerose buchette dalla posta e il sindaco e i carabinieri che invitano tutti a stare in guardia. Quello che ha tutta l’aria di essere un tentativo di truffa è stato segnalato durante un incontro che si è tenuto l’altra sera alla biblioteca “Ceccarelli”, per parlare di prevenzione di raggiri. È il terzo appuntamento del genere organizzato dal Comune di Gatteo e dai carabinieri della stazione di Savignano, lunedì scorso, alla biblioteca “Ceccarelli”, nel capoluogo.
L’avviso truffaldino
Proprio nello stesso giorno, in molte case della frazione Sant’Angelo, è stato recapitato un avviso apparentemente inviato da Enel Energia, anche se un paio di errori grammaticali destano subito sospetti. Il testo dell’avviso, con tanto di logo Enel, in alto recita: «Vi avvisiamo che in questi giorni, dalle ore 9.30 alle 19, passeranno gli incaricati di Enel energia, muniti di tesserino di riconoscimenti per illustrare delle nuove tariffe di luce & gas. Vi preghiamo portate di mano? Delle ultime fatture di luce & gas. Vi ringraziamo per la collaborazione». Firmato «il responsabile di zona». Il sindaco Roberto Pari, nel bel mezzo della riunione, ha subito avvertito: «Attenzione, sono dei chiari truffatori. Chi può avvisi vicini e conoscenti e soprattutto gli anziani di non aprire. Una volta entrati questi finti addetti Enel, puntano a svaligiare la casa. Se li avvistate chiamate immediatamente il 112».
Un residente presente all’incontro ha detto di essere stato di nuovo contattato con la mail del finto comandante dell’Arma, che riferiva che veniva inquisito per aver guardato filmati legati alla pedopornografia, mentre per scongiurare la procedura doveva collegarsi cliccando sui un link. Anche se la truffa è vecchia, la raccomandazione data è sempre la stessa: «Non aprite nulla, anzi meglio cancellare immediatamente il messaggio»
I consigli dei carabinieri
Durante la serata il luogotenente comandante di stazione dei carabinieri di Savignano, Salvatore Pagano, e il maresciallo Nico Di Girolamo hanno dispensato utili consigli. All’incontro c’erano solo una quindicina di presenti, forse perché se ne erano già tenuti due sul territorio. «Come mettiamo le grate alle finestre al pian terreno per difendere le nostre case dai furti - ha detto Pagano - allo stesso modo occorre barricarsi sempre dietro una sana diffidenza verso tutti gli sconosciuti. A Gatteo registriamo ogni anno dalle 70 alle 80 truffe tentate o riuscite, alcune anche per somme importanti. Quando si presentano degli sconosciuti a casa che chiedono di entrare per i più disparati motivi, dite loro che prima chiamate le forze dell’ordine per sapere se risultano controlli e visite in zona. Se sono truffatori scappano a gambe levate. Se non lo sono, aspetteranno il nostro arrivo. In generale dobbiamo tornare a fare rete, come un tempo». Di Girolamo ha aggiunto: «Non consegnare mai le bollette agli sconosciuti. Fate capire loro che siete attenti e non fatevi avvicinare da sconosciuti, nemmeno per strada. Nei parcheggi, quando caricate la spesa e la borsa, non lasciatele incustodite. E attenzione se qualcuno richiama la vostra attenzione: il suo fine potrebbe essere quello di derubarvi. Mai digitare il Pin del bancomat al supermercato senza prima coprire con la mano i tasti». Infine, un avviso specificamente rivolto alle persone anziane: «Non andate a ritirare la pensione da soli, e una volta ritirata portatela immediatamente a casa in luogo sicuro, senza fare altre tappe intermedie».