Gambettola, tentata effrazione all’Ottica Vision: «È la tredicesima volta»

Tentativo di forzare l’ingresso, ma scatta l’allarme che riempie di fumo il negozio. È la tredicesima volta tra Gambettola e Cesenatico. Malviventi stavolta però in fuga senza bottino.

Attività senza pace

Non c’è che dire: i ladri da tempo preferiscono l’Ottica Vision. Ma stavolta gli va male, perché l’esperienza insegna a ricorrere ad ogni stratagemma pur di respingere i malintenzionati. Due le attività, una storica a Gambettola e un’altra più giovane a Cesenatico. Nell’esercizio di via Pascucci venerdì mattina alle 5.30 l’ennesimo allarme anti effrazione, con telefonata automatica ai carabinieri e alla titolare, mentre in automatico è scattato il rilascio di fumo che ha riempito il negozio, rendendo la visibilità a zero. I Carabinieri si sono portati sul posto, ma i ladri si erano già eclissati. La titolare, stavolta, con l’intento di non spaventarla non ha avvisato la figlia che così all’apertura è stata investita da una nuvoletta, ma senza danni. I danni invece sono all’infisso tutto graffiato e al fumogeno da reintegrare. Ma stavolta i ladri hanno perso.

Il furto dell’anno scorso

Appena un anno fa c’era stato un disastro al negozio di Cesenatico, in viale Carducci, aperto nel maggio 2022 sotto al Grand Hotel a due passi da piazza Costa. In passato era capitato alla sede in centro a Gambettola e al negozio di viale delle Nazioni a Gatteo Mare, che poi è stato chiuso. Prima hanno rubato una Fiat 500 poco distante, poi l’hanno usata come ariete contro la vetrata d’ingresso del negozio, utilizzando anche una staffa di ferro per sfondare la porta. Visti anche i furti precedenti, il negozio aveva diversi apparati antifurto, che hanno tutti funzionato ma non sono bastati: l’allarme che suonava all’impazzata, i fumogeni all’interno del negozio, il collegamento con i carabinieri che sono accorsi in pochi minuti. Ma i malviventi, evidentemente specializzati, in due-tre minuti hanno svuotato il negozio e fatto perdere le proprie tracce. Sono poi fuggiti con l’auto ariete, che oltretutto era dotata di gps. Ma le tracce sono arrivate poche centinaia di metri dopo, poi se ne sono sbarazzati e probabilmente hanno cambiato auto

13 volte presa di mira

«Dal 1992 nei nostri negozi abbiamo subito qualcosa come tredici spaccate o tentativi di intrusioni notturne - racconta sconsolata la titolare Miranda Maraldi - questa volta i malviventi sono entrati in azione circa alle 5 e trenta della mattina. Ma a parte i graffi all’infisso fuori e al fumogeno che ha invaso tutto il negozio, sono rimasti fuori e a bocca asciutta». «Ci è andata bene – aggiunge la figlia Alessandra Toni, che ha postato sui social anche un avviso ai ladri – unico spavento questa mattina (ieri mattina per chi legge, ndr) quando ho aperto la porta mi sono trovato in mezzo al fumo. Ma fatte tutte le verifiche non sembra mancare nulla. Nei giorni scorsi i ladri sono andati in negozi d’ottica a Forlì e quasi me lo sentivo che sarebbero passati anche da noi».

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