Gambettola, rimossi dal cantiere bombe e proiettili di guerra

Residuati bellici trovati in un cantiere edile, ieri mattina sono stati rimossi da una squadra di artificieri. Da fine marzo i lavori edili si erano fermati nel cantiere di via Verdi, nell’ampia area di circa 10mila metri quadrati dell’ex sede del capannone ortofrutticolo Gobbi Dino che vi ha operato fino al 2008 e poi ha venduto a terzi.

In queste settimane il Gruppo Ritmo di Ravenna ha iniziato gli scavi per realizzare una quindicina di alloggi residenziali di pregio. I residenti nelle case vicine sono rimasti sorpresi perché, dopo essere partiti in quarta, i lavori di sbancamento si sono improvvisamente fermati. Il motivo è semplice: dopo i lavori in profondità nell’area, con l’escavatore, sono emerse due cassette in ferro arrugginito, con all’interno proiettili e bombe a mano risalenti alla seconda guerra mondiale.

«Sono intervenuti in mattinata tre artificieri in tuta mimetica - riferiscono i vicini di casa - oltre a loro c’era un’altra persona con vestiti civili, oltre a una quinta con giubbotto di tipo sanitario che era presente a distanza con un mezzo di soccorso. Le operazioni sono durate poco meno di un’ora e gli artificieri non hanno lasciato nessun transennamento. La voce della scoperta di alcune bombe era circolata come ipotesi e ora ne abbiamo avuto la conferma, scavando in profondità la terra restituisce ancora frammenti di storia del nostro territorio». Gli ordigni comunque ieri sono stati rimossi.

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