Gambettola, incrocio dei tre incidenti killer: studio per una rotonda e appello per volontari vigili
Al lavoro per la sicurezza stradale nell’incrocio tra le vie Kennedy, Verdi, Roma e Consolata. L’amministrazione comunale si sta concentrando su un punto nevralgico della città, dopo i tre incidenti mortali avvenuti lì, l’ultimo dei quali a fine giugno, e le crescenti preoccupazioni dei genitori dei ragazzi che frequentano la scuola media e passano nel complesso doppio incrocio.
«In merito al tema della sicurezza stradale nell’incrocio tra le vie Kennedy e Verdi, con le vie Roma e Consolata - comunica il sindaco Eugenio Battistini - l’amministrazione intende informare la cittadinanza sulle prime valutazioni effettuate, comunicando quindi che l’argomento è in agenda e si stanno vagliando le soluzioni. Anzitutto, abbiamo stanziato, in settembre, risorse per uno studio di fattibilità, per verificare se la realizzazione di una rotonda stradale sia utile per migliorare gli attuali livelli di sicurezza. Questa eventuale soluzione non sarà pronta in tempi brevi, perché poi occorre trovare anche le risorse finanziarie per progettarla, appaltarla e realizzarla».
E allora si sono prese misure nel breve periodo: «Abbiamo già verificato la funzionalità del semaforo ed i tempi di attesa per il verde - riferisce il sindaco - L’attuale soluzione adottata è quella più utile per garantire la sicurezza, soprattutto degli utenti deboli. Tempistiche ancor più lunghe, come quelle del semaforo sulla via Emilia, potrebbero aumentare le trasgressioni sia di chi è a piedi, sia di chi si muove in bicicletta, sia dei conducenti di veicoli. Tempistiche più brevi, invece, non sono possibili. Per sopperire alla mancanza di agenti di polizia locale che possano garantire controlli in orari di apertura e chiusura della scuola per gli studenti che si recano alle scuole medie, perché già impegnati nel presidio della primaria, ci siamo attivati per trovare volontari, attraverso una convenzione attiva con Auser: in particolare, con 14 attivi per i servizi pre-scolastici, scolastici e sui mezzi che effettuano il trasporto scolastico dei bambini».
Viene ricolto anche un appello accorato alla cittadinanza: «I gambettolesi hanno sempre dimostrato grande sensibilità, e se vi fossero cittadini disponibili a impegnarsi nel presidiare questo incrocio negli orari di apertura e chiusura delle scuole, farebbero un prezioso servizio alla comunità».
Poi Battistini conclude: «Ci impegneremo anche con la dirigente scolastica e il comandante della stazione dei carabinieri per potenziare la formazione sulla sicurezza stradale nelle scuole secondarie per sensibilizzare gli studenti, a non trasgredire le regole e a non attraversare l’incrocio con il rosso. Ci aspettiamo che anche le famiglie ci aiutino a migliorare la sicurezza stradale dei loro figli, evitando di mettere a repentaglio la loro salute con manovre e iniziative non rispettose delle regole».