Coppia trasloca per malattia e il giudice cancella l’Imu. Il Comune di Galeata: “Accettiamo la decisione e non ricorriamo al Tar”
Marito e moglie si trasferiscono dal paese in una città lontana per poter curare la donna con importanti problemi di salute e dopo un po’ il Comune di Galeata avanza la richiesta del pagamento dell’Imu perché non risiedono più nell’abitazione intestata alla donna, e quindi non possono usufruire dell’agevolazione “prima casa”. Ma il marito e le figlie si oppongono alla decisione e il giudice dà loro ragione affermando che «Il senso di umanità viene prima di quello del diritto».
Una storia raccontata dal Corriere della sera in cui il risvolto umano prevale su tutto, anche sull’aspetto giuridico della questione che teoricamente avrebbe potuto avere un epilogo diverso. «Ad avere la residenza a Galeata era la signora Maria Laura Versari, essendo andata a vivere in un’altra abitazione fuori regione e non in una struttura sanitaria è scattata la procedura che prevede il pagamento dell’Imu sulla seconda casa - spiega la sindaca Francesca Pondini - ma vista la situazione rispettiamo la decisione del giudice e anche se potremmo ricorrere al Tar non lo faremo per non danneggiare il cittadino».
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