Forlimpopoli, Segavecchia 2025: sabato si parte

Forlimpopoli è pronta a riaccendere i riflettori sulla sua festa più amata e attesa: la Segavecchia 2025. Un evento che affonda le sue radici nella storia e nella leggenda, e che anno dopo anno rinnova la magia di una tradizione capace di unire generazioni diverse all’insegna dell’allegria, della condivisione e della memoria popolare.
Anche quest’anno, la città romagnola si appresta ad accogliere residenti e visitatori in una manifestazione che si preannuncia ancora più ricca e coinvolgente. Nove giorni di festa, da sabato 22 a domenica 30 marzo, che trasformeranno Forlimpopoli in un coloratissimo palcoscenico a cielo aperto, dove si respirerà aria di primavera, voglia di stare insieme e senso di appartenenza a una comunità viva e accogliente.
Tra storia e leggenda, un rito che si rinnova
La Segavecchia, che cade tradizionalmente a metà Quaresima, affonda le sue origini nel Medioevo. La leggenda racconta di una vecchia condannata perché colpevole di aver trasgredito le regole del digiuno quaresimale. Da allora, il rito del taglio della Vecchia simboleggia la cacciata dei mali e l’arrivo della bella stagione, in un gioco di significati antichi che si mescolano alla voglia di rinnovamento e speranza.
Gioco di squadra
Mirko Campri, presidente dell’Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese, lancia l’invito con entusiasmo: “La Segavecchia non è solo una festa, è il momento in cui Forlimpopoli si guarda allo specchio e riscopre le sue radici più autentiche. È la celebrazione di chi siamo e della nostra voglia di costruire insieme il futuro. Quest’anno vogliamo regalare a tutti un’esperienza ancora più coinvolgente, con nuove proposte, spettacoli e iniziative che parlano di tradizione ma anche di innovazione. Invito tutti, dai bambini ai nonni, ai visitatori che vorranno conoscerci, a vivere con noi questi giorni di pura festa!”
La riuscita di un evento tanto amato e partecipato è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione tra enti, associazioni e cittadini. Un sentito ringraziamento va a tutti i volontari che, con passione e impegno, lavorano dietro le quinte per garantire sicurezza e accoglienza: la Protezione Civile, l’AVIS di Forlimpopoli, gli Alpini e tutte le realtà associative locali che, insieme, dimostrano il vero spirito solidale e comunitario della nostra città. Senza di loro, la Segavecchia non sarebbe ciò che è: un simbolo di unione, partecipazione e orgoglio collettivo.
Nove giorni di festa
Dal Luna Park ai mercatini artigianali, dalle sfilate dei carri allegorici ai gruppi mascherati provenienti da tutta la Romagna, fino ai concerti, agli spettacoli teatrali, ai laboratori per bambini e alle mostre, la Segavecchia 2025 si presenta come un evento capace di accontentare ogni gusto e ogni fascia d’età: eventi sportivi e dimostrazioni, giochi e animazioni itineranti, stand gastronomici con le eccellenze della cucina romagnola – dai cappelletti alle piadine farcite, fino ai dolci tipici del territorio e poi musica dal vivo, balli in piazza, esibizioni folkloristiche e momenti di puro divertimento.
Il gran finale con l’incendio e il taglio della Vecchia
Come da tradizione, la manifestazione si concluderà con il suggestivo e atteso taglio della Vecchia, seguito dallo spettacolare incendio pirotecnico della Rocca di Forlimpopoli. Una coreografia mozzafiato di fuochi e musica trasformerà il cuore antico della città in un caleidoscopio di luci e colori, salutando simbolicamente l’inverno e accogliendo la rinascita primaverile.