Terremoto a Tredozio e Rocca San Casciano: “Dal Governo un fondo per la ricostruzione”

Un fondo per la ricostruzione post terremoto per Tredozio e Rocca San Casciano. Lo annuncia in una nota Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia e presidente del coordinamento regionale Emilia Romagna e coordinatrice nelle province della Romagna di Forza Italia.

“Nel settembre 2023, i comuni di Tredozio e Rocca san Casciano sono stati colpiti, pochi mesi dopo l’alluvione, da un terremoto, che ha distrutto o reso inagibili numerosi edifici e abitazioni. Per favorire la ricostruzione e sostenere la popolazione, avevo presentato un ordine del giorno alla legge di bilancio, chiedendo un intervento del governo. Sono molto soddisfatta di annunciare che l’esecutivo ha dato seguito a questo impegno, istituendo nella legge di bilancio un fondo per la ricostruzione che potrà essere impiegato anche nei territori della Romagna. Il governo, ancora una volta, ha dato prova di essere vicino alle esigenze dei cittadini e di saper dare risposte concrete”.

“Sono stati assegnati 3.829.175,63 euro alla ricostruzione dell’edificio scolastico di Tredozio, danneggiato dalle scosse sismiche di magnitudo 4.9 del 18 settembre 2023 - continua Tassinari - questo intervento è cruciale per riportare alla normalità i nostri ragazzi, che da mesi studiano in strutture provvisorie. Dopo aver vissuto prima nelle tende sul prato, poi in quelle allestite nel palazzetto dello sport, ora si trovano in moduli prefabbricati. Questa situazione non poteva durare a lungo, e sono felice che grazie a questo finanziamento si possa finalmente procedere verso una soluzione stabile e sicura. Ho seguito fin dall’inizio la situazione dei comuni terremotati dell’Appennino tosco-romagnolo, dove sono ancora sfollate un centinaio di famiglie. Interventi come questo sono fondamentali per ridare dignità e speranza alle comunità colpite, in particolare a Tredozio e Rocca San Casciano”.

Tassinari ha spiegato che i lavori devono essere aggiudicati entro sei mesi dalla pubblicazione del decreto ministeriale (avvenuta il 13 gennaio 2025), con termini di realizzazione stabiliti in 36 mesi per interventi superiori ai 2 milioni di euro, come nel caso di Tredozio. Inoltre, l’amministrazione locale potrà richiedere un’anticipazione del 40% dei fondi entro il 30 gennaio. “Ringrazio il Governo per l’attenzione mostrata alle necessità del nostro territorio e la Regione per aver scelto di destinare questi fondi alla scuola di Tredozio. Questo risultato dimostra quanto sia importante lavorare con determinazione per le esigenze del nostro territorio e quanto sia fondamentale che le istituzioni collaborino, come hanno fatto Governo e Regione, per il bene dei cittadini”.