Predappio, domenica il raduno dei nostalgici di Mussolini

Come ogni anno, alla fine di aprile torna il corteo delle camicie nere per commemorare l’anniversario della morte del duce avvenuta il 28 aprile 1945 a Giulino di Mezzegra. La ricorrenza 2025 degli ottant’anni ha riscaldato la memoria ed il cuore dei nostalgici del fascismo che negli ultimi dieci giorni hanno intensificato la visita alla cripta nel cimitero di San Cassiano, giungendo alla spicciolata ma con un flusso in aumento. Angela Di Marcello, responsabile del servizio dei volontari e molto vicina alle due pronipoti Orsola e Vittoria, principali artefici, nel 2021, della riapertura della cripta al pubblico, racconta le (centinaia) di visite degli ultimi giorni. Lo schema resta invariato anche in questa occasione in cui si commemora l’ottantesimo anniversario della morte quindi partenza alle 10.30 dalla piazza con sosta davanti alla scalinata di ingresso del cimitero dove verranno recitate le preghiere del Legionario, degli Arditi e delle Ausiliarie. Quindi prenderà la parola la pronipote Orsola per il discorso ufficiale di commemorazione. Al termine non verrà fatto il saluto romano ma portata la mano sul cuore per evitare la denuncia di apologia, così il presente è rimandato alla visita nella cripta che è un luogo privato. Nella tarda mattinata nella vicina chiesa di San Cassiano verrà celebrata una messa in suffragio alla presenza delle nipoti di Benito Mussolini, Edda e Silvia.