Ambulanze "su due ruote", a Forlì i soccorsi arrivano anche in bici
Le patologie
Malori, ferite, traumi possono ricevere le prime cure ma anche interventi tempestivi in caso di patologie più gravi, come quelle cardiache. Infatti i due velocipedi trasportano anche un defibrillatore semiautomatico, donazione della società immobiliare “Bruno srl” della famiglia Ravaioli, in ricordo del padre Bruno. «Arricchiamo in questo modo – snocciola il presidente – le numerose attività e servizi che l’associazione mette in campo nell’ambito del soccorso. Già stasera, ad esempio, seguiremo il concerto con la nostra sala operativa mobile, 3 postazioni fisse di ambulanze, 8 soccorritori appiedati e, appunto, le nuove cicloambulanze, che vanno ad aggiungersi e non sostituiscono i vari presidi». «Si tratta – conclude l’assessora allo sport, Sara Samorì – di un passo in avanti per la città, da un lato perché andiamo ad aumentare la presenza di postazioni di primo soccorso e di macchinari salvavita, e poi perché la bici è un simbolo di salute e di sport per eccellenza, ancor più in una città come la nostra che col ciclismo ha una lunga storia».