Forlì capitale delle uova, il prezzo nazionale si decide in Romagna

Decisione del Ministero
La decisione di scegliere il capoluogo era stata presa all’inizio dell’ottobre scorso dal Ministero delle politiche Agricole alimentari, forestali e del turismo con apposito decreto, adottato di concerto con il Ministero dello sviluppo economico.
Il plauso
«L’avvio dei lavori della Commissione – sottolineano il sindaco Davide Drei e il presidente della Camera di commercio della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), Fabrizio Moretti – si annuncia come una grande risorsa al servizio dell’economia del nostro territorio, sia in termini di autorevolezza nello scenario nazionale, sia quale strumento operativo per la filiera avicola».
L’organismo
La Cun Uova è composta in maniera paritetica dalle due categorie direttamente coinvolte: quelle dei venditori e degli acquirenti. I commissari che la compongono sono stati designati dalle organizzazioni professionali e dalle associazioni di categoria rappresentative dei produttori agricoli, della cooperazione agricola e agroalimentare, dell’industria di trasformazione, del commercio e della distribuzione, individuati secondo criteri definiti da una specifica normativa. Le riunioni si svolgeranno ogni lunedì mattina alle 11.
I compiti
Da oggi, quindi, a Forlì sarà definito il mercato nazionale delle uova per l’intera settimana, mentre la Borsa Merci continuerà a svolgere le attività di rilevazione dei prezzi delle contrattazioni per tutte le altre voci merceologiche presenti nel listino prezzi.