Mobili imbottiti, il distretto di Forlì cresce del 63,3% rispetto al 2019

Nel 2023 il fatturato dell’industria del mobile in Italia ha registrato una diminuzione del 3% rispetto all’anno precedente, interrompendo una fase di notevole espansione che era iniziata dopo la pandemia. Nonostante la contrazione il settore ha mantenuto la sua posizione di leadership tra i produttori europei, superando la Germania con un fatturato di circa 26 miliardi di euro. In questo contesto il distretto dei mobili imbottiti di Forlì ha registrato nel 2023 una diminuzione delle esportazioni a valori correnti dell’8,4% rispetto al picco storico raggiunto nel 2022. Tuttavia, i livelli rimangono notevolmente superiori rispetto al 2019, con un incremento del 63,3%, che rappresenta la performance migliore tra tutti i distretti del mobile monitorati da Intesa Sanpaolo. Del distretto, del valore dei rapporti di filiera e degli investimenti strategici volti a uno sviluppo sostenibile e diffuso si è discusso in incontro con gli imprenditori organizzato da Intesa Sanpaolo nel quartier generale di Dorelan.
Il fattore export
Il territorio forlivese si caratterizza per la presenza di filiere ramificate a livello locale: una analisi sulle forniture evidenzia nell’imbottito di Forlì distanze di approvvigionamento ridotte, pari mediamente a 89,6 km, un valore decisamente inferiore rispetto alla media di 119 km dei distretti del mobile. Il distretto mostra una propensione a esportare superiore alla media italiana: per ogni addetto le esportazioni sono pari a quasi 117mila euro, quando a livello distrettuale ci si ferma a 104.500 e per l’intero settore italiano siamo sotto la soglia dei 94mila euro. «Il comparto dell’imbottito sta vivendo anni di forte espansione, a testimonianza dell’importanza che riveste nel quadro economico internazionale. Questo è frutto di molteplici fattori, sia socio-economici, sia di grandi investimenti in ambito di innovazione e specializzazione del lavoro. Per Dorelan questi elementi sono strategici, così come il fare rete sul territorio, attingendo a qualità e competenze verticali e individuando stimoli che aprono a nuove opportunità di sviluppo. Tutto questo in un quadro di crescita sostenibile, a conferma della volontà di fare impresa responsabilmente», sottolinea Riccardo Tura, amministratore delegato di Dorelan.
«Anche gli ultimi dati disponibili confermano l’elevata competitività sui mercati internazionali del distretto forlivese dei mobili imbottiti. Tanto più per le imprese locali sarà importante il nostro nuovo programma ‘Il tuo futuro è la nostra impresa’ con cui mettiamo a disposizione 10 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di pmi e aziende di minori dimensioni dell’Emilia-Romagna su ambiti prioritari come lo sviluppo estero e su nuovi mercati» spiega Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo.