Meldola. La magia del Natale al teatro Dragoni nel ricordo di Gaetano Foggetti

Forlì

La magia del Natale al teatro “Dragoni” nell’ultimo giorno di novembre. Un’altra “impresa” realizzata da Gaetano Foggetti, indimenticato caposervizio del Corriere Romagna di Forlì e presidente della sezione provinciale dell’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, scomparso prematuramente nel 2022. La terza edizione del “Concerto per Gaetano”, che sabato sera ha riempito il teatro meldolese, infatti, aveva come tema musicale proprio le canzoni tradizionali del periodo delle feste. L’incasso della serata sarà devoluto al finanziamento dell’assistenza domiciliare ematologica, uno dei progetto in cui Foggetti credeva fermamente.

Ad aprire la serata è stata Patrizia Cupo, moglie di Gaetano, che ha cantato “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo. Il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci ha ricordato un’amicizia con Gaetano nata a un banchetto dell’Ail in piazza Meldola: «Un uomo straordinario, un grande volontario, brillante, che con la sua penna ha descritto gli accadimenti del nostro tempo con una precisione e puntualità veramente straordinaria. Ed è stato prezioso per Ail». Poi il vice presidente di Ail Forlì-Cesena Redo Camporesi ha sottolineato l’importanza della serata. «Un concerto per Gaetano e la beneficenza in favore dell’Ail possono sembrare due cose diverse – ha detto -, in realtà sono la stessa cosa. Come dico sempre, chi ha conosciuto l’Ail ha conosciuto Gaetano e chi ha conosciuto Gaetano ha conosciuto l’Ail. In questa terza edizione il ricavato andrà per volontà della famiglia di Gaetano all’assistenza domiciliare ematologica, che vuol dire andare a curare la persona nel posto che per lei è il migliore del mondo, cioè casa sua, migliorando l’aspetto psicologico della cura di queste malattie. Assistenza domiciliare fortemente voluta da Gaetano e portata avanti dalla dottoressa Nives Lombini con dedizione e capacità».

«Curiamo 70 persone all’anno, abbiamo fatto 6mila sacche di sangue – ha ricordato la dottoressa Lombini – Gaetano mi permesso di pensare al lavoro, senza pensare ai problemi che potessero esserci. Questi anni non devono andare perduti, serve continuità per le cure domiciliari. Ringrazio i volontari che hanno permesso questo servizio, gli operatori del trasfusionale, i 25 infermieri della domiciliare e gli operatori del laboratorio».

Poi la parte di spettacolo della serata. Sul palco presentati da Piero Lerede (già socio e consigliere Ail), la BandAil composta da Gabriele Zanchini (pianoforte), Paolo Ghetti (basso), Stefano Paolini (batteria), Fabio Petretti (sax alto), Alessandro Fariselli (sax tenore), Roberto Rossi (trombone), Giuseppe Zanca (tromba e arrangiamenti) che hanno accompagnato la cantante Diana Hunter e il “Gruppo Sanguigno” (composto da ematologi), con il contributo di Sergio Montaleni. Canzoni natalizie, applausi per una serata che ha unito musica e beneficenza, nel ricordo di Gaetano Foggetti.

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