Lunedì 3 febbraio scioperano i call center: mobilitati anche i lavoratori della Ingo di Forlì
Call center: prosegue la vertenza Assocontact e Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil di Forlì aderiranno allo sciopero nazionale di lunedì 3 febbraio. Con coinvolti i lavoratori della sede Ingo, call center di Forlì, “duramente colpiti” dal contratto siglato da Assocontact e dal sindacato Cisal. “Siamo davanti a un caso di dumping contrattuale da manuale che ridurrà i salari, un gioco al ribasso sui diritti e le tutele dei lavoratori e delle lavoratrici”, lamentano i sindacati.
I 120 dipendenti di Ingo, al 90% donne, “meritano rispetto”, dunque “ci stiamo preparando a una giornata di sciopero per l’interno turno di lavoro”, spiegano alla stampa questa mattina i sindacati. Ribadendo che per i lavoratori ci sarà “un netto peggioramento delle condizioni salariali e lavorative”, così come per tutto il settore dei servizi telefonici ai clienti di aziende pubbliche e private. La maggior parte dei dipendenti ha un contratto part-time e l’applicazione del contratto Assocontact porterà delle conseguenze anche nella gestione familiare. La perdita di tutele, concludono le parti sociali, è “un problema che non può lasciare indifferenti le istituzioni del territorio, i committenti che si appoggiano call center per i loro servizi e nemmeno Confindustria, se le aziende usciranno dal Contratto nazionale delle telecomunicazioni”. Lo sciopero è in programma lunedì prossimo dalle 8 con una protesta dei lavoratori davanti ai cancelli dell’azienda per rivendicare i loro diritti e denunciare la deregolamentazione che sta smantellando le tutele degli impiegati del settore.