Lattuca e le frane a Forlì-Cesena: “Il Governo parla di risorse per le strade, poi taglia fondi per un miliardo e mezzo alle Province”

  • 23 dicembre 2024

Il Consiglio Provinciale di Forlì-Cesena, con parere favorevole dell’assemblea dei sindaci, ha approvato il bilancio di previsione 2025-2027, che per l’esercizio 2025 ammonta a 132,7 milioni di euro in entrata e spesa (106,2 nel 2024).

Le entrate tributarie ammontano a complessivi 32,3 milioni.

Dallo Stato vengono trasferiti 21 milioni di euro per il funzionamento dell’ente, ma nel 2025 la Provincia dovrà versare allo Stato 24,5 milioni di euro per il contributo obbligatorio al risanamento della finanza pubblica.

Le entrate in conto capitale ammontano a complessivi 54,1 milioni (di cui 50,6 milioni di euro sono contributi agli investimenti finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche e 3,5 milioni di euro di proventi da alienazioni).

Le spese correnti sono previste in quasi 52,6 milioni di euro: la più consistente quella per acquisto di beni e servizi di 14 milioni di euro, poi la spesa per il personale di circa 8,4 milioni di euro, a seguire le manutenzioni stradali straordinarie per 4 milioni e 2 milioni di euro per le manutenzioni ordinarie degli edifici scolastici.

Le spese per investimenti ammontano in 67,5 milioni di euro su strade e scuole superiori e interventi legati alla ricostruzione post -alluvione.

Lattuca: “Governo incoerente”

“Il bilancio della Provincia prevede un piano degli investimenti straordinario determinato dai fondi per la ricostruzione, sulla quale saremo impegnati, con questa tranche di finanziamenti, fino al 2026 secondo i tempi determinati dal PNRR – commenta il presidente Enzo Lattuca - la nostra provincia è stata la più colpita dalle frane, il danno complessivo è stimato solo sulle strade provinciali in 300 milioni di euro. Questo finanziamento, attraverso il quale interverremo su 23 strade intervallive, è importante, ma non risolutivo del danno; siamo in attesa dell’approvazione dei piani speciali e della relativa copertura finanziaria, che a quanto pare non è prevista nella legge di bilancio in discussione in parlamento. Nonostante questo piano degli investimenti, il bilancio della provincia – aggiunge Lattuca – continua ad esprimere tutti i limiti della finanza dell’ente a seguito della riforma del 2014, non avendo entrate proprie e manifestando sulla spesa corrente una rigida sofferenza. Abbiamo fatto la scelta di approvare il bilancio il 22 dicembre per mettere in condizione la macchina provinciale di lavorare a pieno regime dal primo gennaio, anche se la legge di Bilancio non è ancora stata approvata. Abbiamo appreso con stupore dalla stampa che nei giorni scorsi è stato approvato un emendamento alla Legge di Bilancio in discussione che taglia un miliardo e mezzo ai fondi dal 2029 al 2036 di Province e Città metropolitane destinati agli investimenti per la messa in sicurezza delle strade provinciali. Un taglio che, tra l’altro, interverrebbe su risorse del 2029 che sono state già assegnate alle Province e alle Città Metropolitane. Non possiamo che sottolineare – conclude Lattuca - la gravità di questa decisione, che sottrae fondi destinati a garantire una mobilità sicura nei territori, facendo fare al Paese un pericoloso passo indietro nel percorso di messa in sicurezza delle strade provinciali (solo per la provincia di Forlì – Cesena 1.100 chilometri). Tra l’altro, troviamo del tutto incoerente che un Governo, che in ogni occasione ripete quanto sia urgente restituire alle Province un ruolo e le risorse per le strade, decida in una notte di cancellare anni di investimenti”.

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