L’Enav punta su Forlì: «Potenzieremo il Training Center»

Forlì
  • 07 novembre 2023

Il rischio chiusura è stato scongiurato. L’Enav Training Center di Forlì, che proprio ieri ha avviato i corsi per la formazione dei controllori del traffico aereo, rimarrà nella città mercuriale e in futuro sarà potenziato. «Nei mesi scorsi il sindaco di Forlì si è rivolto a me per evitare che questo punto di eccellenza venisse cancellato – spiega il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami –. La determinazione del primo cittadino ci ha fatto capire quanto il centro di formazione dei controllori del traffico aereo abbia una valenza nazionale. Da qui la volontà di continuare ad investire e far crescere il Training Center di Forlì in futuro. Questa è una academy di rilievo che non fa altro che onorare il made in Italy».

Nel 2021, infatti, Enav aveva redatto un piano industriale in cui si prevedeva che la scuola di formazione dei controllori del traffico aereo venisse progressivamente depotenziata fino ad una progressiva dismissione che avrebbe portato inevitabilmente ad una chiusura del centro forlivese nell’arco di qualche anno. Il pericolo, oggi, non esiste più. «Per Enav è imprescindibile la formazione, così come è impensabile non potenziare quello che rappresenta un’eccellenza sul piano nazionale e non solo – afferma Pasqualino Monti, amministratore delegato Enav dal 28 aprile scorso –. Sono in visita a Forlì per la prima volta, qui ho trovato una squadra di Enav funzionale. Attualmente sono 97 coloro che si stanno formando. Non solo, di recente abbiamo stretto un accordo con il Kosovo proprio per formare nuovi controllori del traffico aereo spingendoci su un mercato anche internazionale».

Insomma, Enav intende puntare su Forlì. «In futuro, una volta messo a punto il nuovo piano industriale, prevediamo un potenziamento del Training Center di Forlì con importanti investimenti che presto renderemo noti» assicura l’amministratore delegato. Enav, infatti, dal 2001 è la società per azioni, a totale controllo pubblico, che si occupa dell’esercizio dei servizi di assistenza al volo, dei sistemi e delle attività di sviluppo per l’erogazione dei servizi della navigazione aerea occupandosi della gestione di 45 torri di controllo, 4 centri di controllo area e ha una competenza per 732.800 km di spazio aereo. Dal 2016 è anche un’azienda quotata in borsa con un totale di 540 milioni di azioni, di cui 3 milioni (per un valore circa di 10 milioni di euro) sono nelle mani della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. «A più riprese ho manifestato quanto fosse importante che il Training Center di Enav rimanesse a Forlì – dice il sindaco, Gian Luca Zattini –. Perderlo sarebbe stato ingeneroso, specialmente alla luce del fatto che vogliamo fare della città il Polo aeronautico, per il quale Enav è imprescindibile. Quella di oggi (ieri ndr) è il primo passo per mettere a terra questo progetto: la nostra è una realtà difficilmente replicabile altrove perchè nell’arco di poche centinaia di metri si trova tutto, dall’aeroporto alla scuola di volo, dal centro di formazione Enav all’istituto aeronautico Baracca fino all’università di ingegneria aerospaziale».

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