Forlimpopoli. Addio a Pompeo “Pino” Peperoni, lo storico tipografo amato da tutti
La cittadina artusiana dice addio a Pompeo Peperoni, storico tipografo che anche se risiedeva nella vallata del Bidente era a tutti gli effetti un cittadino di Forlimpopoli. «Conoscevo Pompeo Peperoni, detto Pino, da diverso tempo – lo ricorda con affetto la sindaca, Milena Garavini - perché nonostante non fosse originario di Forlimpopoli, veniva infatti da Galeata dove risiedeva, è sempre stato un personaggio molto amato ed integrato dalla comunità forlimpopolese». La storica tipografia che aveva aperto in centro storico ha fatto sognare ad occhi aperti generazioni di studenti. «Ricordo quando assieme a Davide, uno dei suoi quattro figli che era mio compagno di classe, andammo in gita scolastica nella tipografia di suo babbo – racconta la prima cittadina -. Era la tipografia storica di Forlimpopoli nel centro della città. Qui si componevano manifesti e libri ancora a mano, con i caratteri che si mettevano sulle lastre. È stata un’esperienza magica e particolare. Pompeo amava moltissimo questo mestiere tanto che lo ha trasmesso a due dei suoi quattro figli che continuano a fare lo stesso lavoro naturalmente avvalendosi di tecniche e tecnologie più moderne». Forlimpopoli non era per lui un semplice luogo di lavoro. «Era una persona molto ben voluta e attenta sicuramente agli aspetti di cura delle persone – prosegue Garavini -. Aveva sempre uno sguardo gentile e una parola buona per tutti, complice anche il fatto che la moglie, purtroppo scomparsa già da tempo, faceva l’insegnante di scuola elementare». Malato da tempo, viveva a casa della figlia non a caso proprio a Forlimpopoli. «La sua scomparsa è fonte di grande tristezza – conclude la sindaca -. Lo ricordiamo con un senso di calore e affetto per ricordi che ha lasciato anche in noi ragazzini della sua epoca. Facciamo le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Uno dei suoi figli, Gian Matteo, è stato per tanti anni assessore nella giunta del Comune di Forlimpopoli».