Forlì. Vietato sedere sui gradini di palazzi e chiese in centro, scattano le multe

Forlì
  • 12 novembre 2023

Scattano le multe in piazza Saffi e in centro storico per chi siede sui gradini degli edifici pubblici e delle chiese. In meno di un mese sono state comminate 15 sanzioni da 150 euro l’una. «Sono molte, però abbiamo voluto dare un segnale, ci teniamo al nostro centro storico - dice il vicesindaco con delega alla sicurezza, Daniele Mezzacapo -. Nello specifico abbiamo voluto dare ascolto alle molteplici segnalazioni pervenute dai cittadini che hanno portato all’attenzione questo problema, oltre a criticità legate alla sicurezza dei singoli».

In particolare, l’Amministrazione ha deciso di dare un giro di vite e applicare l’articolo 30 del Regolamento di Polizia urbana che recita: “E’ vietato sedersi e arrampicarsi su monumenti, pali, arredi, alberi, segnaletica, inferriate ed altri beni pubblici o anche privati posti con libero accesso dal suolo pubblico, nonché legarsi o incatenarsi agli stessi, al fine di tutelare i beni pubblici da usi o attività personali o riconducibili a specifici gruppi di persone”.

Un’attività che è partita dal 23 ottobre e che in prima battuta, prima di passare direttamente alla multa, ha visto i 6 agenti della Polizia locale che fanno parte del nucleo antidegrado centro storico informare 217 persone, di cui 192 identificate.

«Con l’insediamento del nuovo comandante della Polizia locale, abbiamo espressamente chiesto a lui di impegnarsi in questo tipo di servizio - prosegue il vicesindaco -. Così è stato, gli agenti sono occupati a presidiare in particolare piazza Saffi, corso Garibaldi, via delle Torri, corso Mazzini, corso Diaz e corso della Repubblica. Dopo una prima fase di informazione nei confronti di chi sostava per diverse ore sui gradini degli edifici pubblici, un esempio su tutti il palazzo delle Poste, si è proceduto ad applicare il Regolamento di Polizia urbana. Il risultato è che in meno di un mese sono state comminate 15 sanzioni ed è scattata la denuncia per due persone, una per violazione delle norme sull’immigrazione e l’altra per porto abusivo di arma da taglio. Il regolamento è già stato applicato altre volte, ma ora abbiamo voluto rafforzare questo tipo di servizio perché effettivamente sono diversi, troppi, coloro che sostano per molto tempo sui gradini degli edifici pubblici, ma anche delle chiese».

Una stretta arriva anche per tutti i cittadini che utilizzano in modo non idoneo il monopattino elettrico, specialmente in centro storico. «L’attività della Polizia locale è ad ampio raggio - conclude Mezzacapo -, tanto è vero che sono già state emesse 3 sanzioni ad altrettanti soggetti che giravano in bicicletta e con il monopattino sotto i portici del centro storico. Questo, come l’accattonaggio o la sosta negli edifici pubblici, è un fenomeno che vogliamo arginare».

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