Forlì, tornano le messe alla chiesa del Carmine
Un’altra bella novità nel piano di recupero della chiesa del Carmine. Dopo la riapertura al pubblico, avvenuta un mese fa grazie al rientro dalla Sicilia dell’anziana custode, Enza Breviglieri, ora si profila anche la ripresa delle celebrazioni liturgiche. «A partire dal 9 novembre – recita un avviso affisso all’ingresso di San Mercuriale - la messa feriale delle 8 il sabato sarà celebrata nella chiesa del Carmine in corso Mazzini». Al momento si tratta di una sola messa settimanale e in un orario particolare: però è un bel passo in avanti in vista del pieno recupero funzionale dello centro di culto mariano di Borgo San Pietro, esistente sin dal XIV secolo. Il ritorno della custode e la possibilità di accedere liberamente al Carmine tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 (spesso anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30), non prevedeva anche continuità delle celebrazioni. Lo stacco grande c’è stato con la partenza da Forlì dell’ultimo Carmelitano, padre Nazzareno Mauri, nel 2016. In verità si è continuato a dire messa anche dopo, almeno la domenica. Poi, nel 2020, con la chiusura forzata della chiesa a causa dei lavori urgenti di consolidamento del tetto, che stava palesemente cedendo a causa delle infiltrazioni d’acqua e del peso degli anni, “missa est”, la messa è veramente finita fra le volte del Carmine, ad eccezione di qualche rito saltuario: l’ultima è stata detta il 16 ottobre scorso, in suffragio proprio di padre Nazzareno, scomparso quasi centenario a Roma nel 2020. Nulla di fatto manco con la riapertura al pubblico, nel novembre 2022. Da domani, la svolta.