Forlì. Stupefacenti, risse e pericoli: chiusura anticipata per un bar e divieto di vendita alcolici
Chiusura giornaliera entro le ore 19:30 per sei mesi consecutivi e divieto di vendita, anche per asporto, e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, in qualsiasi tipo di contenitore, dalle ore 15:00 alle ore 19:30, per trenta giorni consecutivi. È questo il contenuto dell’ordinanza a tutela della sicurezza urbana sottoscritta dal sindaco di Forlì, Gian Luca Zattin e notificata venerdì mattina alla titolare di un bar in Corso Garibaldi.
Il locale, al centro di numerosi controlli e provvedimenti restrittivi da parte della Questura di Forlì - Cesena, è risultato essere un punto di ritrovo e aggregazione di persone dedite a condotte illecite, consumo e spaccio di stupefacenti, abuso di alcol e teatro di risse e situazioni di pericolo.
«L’attività in questione è ben nota alle Forze dell’Ordine e purtroppo anche ai cittadini - spiega l’assessore con delega alla sicurezza, Luca Bartolini - l’ordinanza adottata dal sindaco intende fronteggiare e prevenire situazioni che vadano a compromettere l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Situazioni che, attorno a questo bar, si sono già verificate e che più volte hanno fatto scattare l’allarme da parte dei residenti. Da qui, la decisione di intervenire in maniera netta a tutela dei forlivesi che vivono e frequentano questa zona».
«Come Amministrazione - conclude Bartolini - continueremo a fare ricorso a tutti i mezzi a nostra disposizione per evitare che si verifichino fenomeni di violenza e illegalità nelle attività di questa città, con particolare attenzione al perimetro del nostro centro storico».