Forlì, spaccio internazionale di droga: Fiore condannato a 14 anni
Condanne per un totale di quasi 200 anni di carcere (per l’esattezza 193 anni e sei mesi), con pene che vanno da cinque a 20 anni, multe fino a 80.000 euro (il totale è di 362.000 euro) e la confisca di quanto ancora in sequestro, per 18 imputati. Questa la decisione presa ieri dal gip di Bologna Nadia Buttelli, che ha quindi sostanzialmente accolto - comminando pene in alcuni casi più basse e in altri più severe rispetto a quanto auspicato dall’accusa - le richieste avanzate dal pm della Dda bolognese Roberto Ceroni in un processo con rito abbreviato per traffico internazionale di droga che vede coinvolti soggetti italiani e albanesi, in gran parte residenti in provincia di Forlì. Tra i condannati il forlivese Gianluca Fiore, titolare di una società di autotrasporti e logistica: per lui 14 anni e otto mesi e a 50.000 euro di multa, oltre a tre anni di libertà vigilata una volta espiata la pena.
L’inchiesta da cui è scaturito il processo si era sviluppata anche su un altro filone, e le indagini avevano coinvolto anche l’ex parlamentare forlivese della Lega Gianluca Pini, che nel 2023 era stato arrestato ed era rimasto in carcere per alcuni giorni, per poi patteggiare una pena complessiva di un anno, 11 mesi e 14 giorni, con sospensione condizionale, per episodi di corruzione che gli venivano contestati dalle Procure di Forlì e Bologna. Estraneo quindi al traffico di sostanze stupefacenti.
Complessivamente, nel corso delle indagini erano stati sequestrati 114 chili di cocaina, 37 di hashish e più di un milione di euro in contanti, e arrestate 13 persone. E proprio da un arresto eseguito dalla Squadra mobile di Forlì nel dicembre del 2019, nell’ambito di un’indagine della Procura forlivese su un’attività di spaccio portata avanti da un gruppo di persone anche straniere, ha preso avvio il procedimento.