Forlì, si cerca una nuova sede per la questura: ecco le ipotesi

Le parole del questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei, durante le celebrazioni del 173° anniversario del corpo, hanno messo in luce in maniera evidente ciò di cui si parla già da molto tempo: serve una nuova sede, più idonea e decorosa, per la Questura che attualmente si trova in corso Garibaldi.
«Come Comune faremo ogni sforzo affinchè, insieme ai diretti interessati, si trovi una soluzione – afferma l’assessore alla Sicurezza, Luca Bartolini –. La Questura deve rimanere a Forlì, vicino alla Prefettura. Già da qualche tempo sono in corso alcuni ragionamenti e si stanno valutando diverse ipotesi in accordo con il questore, non più tardi della scorsa settimana ho partecipato ad un nuovo sopralluogo».
Le ipotesi messe sul piatto, infatti, sono diverse e non si disdegnano nemmeno quelle avanzate dai privati, fermo restando che comunque la decisione definitiva spetterà al Ministero.
«Quello che cerchiamo è una struttura che sia vicino alle grandi aree di comunicazione, quindi la tangenziale» prosegue l’assessore. Non più tardi di un anno fa, in particolare, l’Amministrazione aveva lanciato l’idea di realizzare un vero e proprio polo della sicurezza collocandolo all’Ex Eridania, spazi che il Comune ha acquisito recentemente. «Sono state riscontrate alcune difficoltà, nel senso che non è chiaro se Polizia e Carabinieri, ad esempio, possano utilizzare gli stessi spazi – spiega Bartolini –. Attualmente sono solo ipotesi, ma non è escluso che parte dell’ex zuccherificio, nonostante il concorso di idee a livello europeo che abbiamo intenzione di bandire, possa essere impiegato per una nuova sede della Questura. Così come sono state visionate altre soluzioni, tra queste il mercato ortofrutticolo e l’ex scalo merci. Quest’ultimo, in particolare, non è di proprietà del Comune ma della società del gruppo Fs “Sistemi urbani”. Bisogna capire, quindi, se c’è disponibilità in tal senso. Insomma, di ipotesi ce ne sono e continueremo a vagliarne altre e come Amministrazione non mancheremo di impegnarci in questo percorso avviato insieme alla Questura. Sicuramente, non ci sarà una nuova sede della Polizia dall’oggi al domani ma ciò non significa che non stiamo lavorando per raggiungere l’obiettivo».
Il Municipio, però, ha espresso anche l’esigenza di non lasciare in stato di abbandono lo storico edificio di corso Garibaldi. «Ciò che ci preme, infatti, è provare ad individuare una soluzione che salvaguardi l’attuale Questura evitando che quella zona del centro storico venga abbandonata al degrado – conclude Bartolini –. Pur con tutti i problemi strutturali e di spazi che esistono, l’edificio è un importante presidio nel cuore della città. In caso di trasferimento, quindi, è fondamentale evitare l’abbandono totale del palazzo, magari impiegandolo per le abitazioni degli stessi poliziotti o per nuovi alloggi di studenti. Si tratta di alcune idee, vedremo se sarà possibile farle diventare realtà».