Forlì, incontro sui lavori e sui progetti sui fiumi del Forlivese
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I I corsi d’acqua dei fiumi Montone, Rabbi, Bidente, Ronco e Bevano sono al centro di un incontro che si terrà, questa sera alle 20.45, nella sede della Provincia dove si farà il punto sugli interventi che sono in corso e quelli in progettazione. Una serata, aperta alla cittadinanza, rispetto alla quale c’è molta attenzione in particolare da parte dei residenti dei quartieri più colpiti dall’alluvione del maggio 2023 così come dal Comitato vittime del fango. Gli argini dei fiumi sono sorvegliati speciali dalle esondazioni di quasi due anni fa. Dopo i lavori fatti in somma urgenza, la regione ha coordinato una serie di interventi per migliorare la capacità idraulica, ricostruire e potenziare gli argini soprattutto laddove sono più fragili e ridurre così il rischio idrogeologico. La rete di corsi d’acqua, che dall’appennino giunge in pianura, è tuttavia lunghissima e ogni volta che le piogge fanno alzare pericolosamente il livello dell’acqua, i cittadini che abitano in prossimità dell’argine o hanno qui le proprie attività tengono il fiato sospeso invocando soluzioni definitive. L’incontro di questa sera mira proprio a fare il punto della situazione rispetto quanto è stato fatto e quali invece sono gli interventi ancora da realizzare. Organizzato dalla Provincia in collaborazione con l’Agenzia per la sicurezza territoriale e protezione civile, prevede una serie di interventi. Oltre al presidente della Provincia, Enzo Lattuca e al Consigliere provinciale delegato alle infrastrutture e viabilità del comprensorio forlivese, Roberto Cavallucci, sarà presente l’ingegnere Sara Vannoni, responsabile Ufficio territoriale di Forlì-Cesena ed il collega Piero Tabellini, dirigente dell’Area Reno e programmi speciali di intervento. Chiude la rosa di esperti l’ingegnere Pietro Azzarone dell’Ufficio territoriale di Forlì-Cesena.