Forlì, seminario di Confartigianato sulla violenza di genere
Confartigianato di Forlì promuove il 19 novembre a partire dalle 17, un seminario per affrontare con gli esperti le diverse sfaccettature della violenza di genere. Un appuntamento per capire come prevenirla, come difendersi e come poter avere aiuto quando si è vittime di abuso. Un pomeriggio ricco di spunti di riflessione organizzato da Donne Impresa, Anap e Ancos aps Forlì, con il patrocinio del Comune di Forlì e il supporto del Centro Donna. Introdotto da Luca Morigi nella duplice veste di presidente dell’associazione forlivese e di Ancos e moderato dalla coordinatrice di Donne Impresa Elena Zanetti, l’evento vede il contributo di Andrea Cintorino, assessora del Comune di Forlì che interverrà per illustrare “Progetti e intenti dell’amministrazione comunale”, di Giulia Civelli direttrice Centro Donna sul tema “Il Centro Donna di Forlì: servizi, attività e la rete del territorio”, del vice Ispettore della Polizia di Stato Tamara Fanelli che chiarirà ”Misure monitorie, ammonimento per stalking e violenza” della consulente legale Maria Giuditta Mazzoli sul “Codice rosso” della psicologa Silvia Succi sulle “Dinamiche della violenza di genere: definizione, tipologie e conseguenze” e a chiudere il trainer Massimiliano Rustignoli “La difesa personale”. Come spiega la presidente di Donne Impresa, Diana Lolli, che aprirà i lavori il 19, “come donne imprenditrici riteniamo fondamentale confrontarci, per conoscere, per condividere informazioni ed esperienze, nella consapevolezza che ogni piccolo cambiamento può fare la differenza. Vogliamo costruire già oggi un futuro migliore, come titolari d’impresa non dimentichiamo la responsabilità sociale e vogliamo essere attori di un cambiamento culturale positivo per i nostri collaboratori e per il tessuto sociale in cui operiamo. Per questo siamo grate a Confartigianato e Ancos per aver condiviso la nostra attenzione nei confronti del tema e al Centro Donna, con cui il nostro movimento ha instaurato una collaborazione, volta a supportare concretamente chi è costretto a subire situazioni di abuso.”