Forlì, raccolta fondi e iniziative contro i tumori maschili
Raccogliere fondi a favore dell’Istituto oncologico romagnolo per sostenere la ricerca e la prevenzione dei tumori maschili. E’ lo scopo del progetto Movember, che per questo mese invita gli uomini a sfoggiare i baffi e a prendersi cura della propria salute mentale e fisica. Coinvolti un gruppo di attività commerciali, associazioni e professionisti forlivesi alleati per una buona causa. Come la squadra di calcio a 7 Cccb, che sta per Ciccioni con la barba, per l’occasione non solo sono diventati Ciccioni con i baffi, per mano di Riccardo Ferrini di Different Barber Shop, ma hanno anche orchestrato una campagna collettiva di raccolta fondi in favore dell’Istituto Oncologico Romagnolo: “Movember – A novembre il baffo ti dona.”, a cui tutti possono contribuire attraverso la piattaforma dello stesso Ior, www.insiemeachicura.it/iniziative/movember. Per diffondere la cultura della prevenzione numerose realtà forlivesi aderiscono attivamente con la promozione di eventi, prodotti e servizi il cui ricavato andrà parzialmente o totalmente in beneficenza. Aderiscono: “Artistica Gallery”, “Bosco”, “Teste Farcite”, “You Café”, “Ciacarò”, “Jump Café”, “La Birreria”, “Oasi Street Food”, “Old Boy”, “Menadito Shop & Studio”, “Collanine Colorate”, tutti con iniziative nel loro ambito di attività.
Tre gli eventi che fanno parte dell’iniziativa: si parte il 14 novembre con “Mo vè anche al bus!”, serata in cui il Beershop Ufficio Sinistri promuoverà la campagna a suon di birre e divertimento. Ingredienti che non mancheranno neanche il 21 novembre da “Bifor Birra & Burger”, in cui Francesco Leoni del collettivo transfemminista Monnalisa ed Eugenio Genesi della Farmacia di San Martino in Strada si confronteranno con esperti e professionisti della salute per una chiacchierata informale e informativa dal titolo “Bifor it’s too late-Sorsi di prevenzione maschile”. Il giorno successivo la sala San Luigi, in via Nanni, concederà ai Cccb uno spazio per la presentazione del progetto prima della proiezione alle 21 di “Vermiglio”, parte del cui incasso andrà in beneficenza. Infine negli esercizi commerciali aderenti e nel corso degli eventi programmati saranno distribuiti tramite offerta libera i “baffi magenta” dello Ior, un modo simpatico per diffondere in maniera ancor più capillare le buone abitudini che possono minimizzare il rischio di insorgenza dei tumori maschili o identificarli in fase precoce, quando cioè le opportunità di guarigione sono maggiori. Il qr code stampato sul retro dei baffi rimanda infatti a una “Guida di prevenzione” scaricabile, un pratico manuale realizzato in collaborazione con i professionisti dell’Irst “Dino Amadori” Irccs.