Forlì, piccola diga sul Montone: a Villanova residenti preoccupati
Una diga di rami e rifiuti nel fiume Montone allarma i residenti di Villanova. Un’area di Forlì già duramente colpita dalle alluvioni del maggio 2023 e settembre scorso e i cui abitanti, preoccupati, monitorano la situazione del fiume. In questo caso oltre alla preoccupazione, c’è anche un po’ di rabbia perchè quella piccola diga è stata segnalata ai referenti dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile di Forlì lo scorso 8 gennaio attraverso una rappresentante del Comitato di quartiere, ma la situazione non è cambiata, nonostante l’assicurazione che il giorno dopo la segnalazioni sarebbero intervenuti i manutentori. Di giorni ne sono passati undici e rami e rifiuti sono ancora lì ad impedire il regolare deflusso delle acqua. «Il livello del fiume adesso è basso – chiarisce Alessandro Barzanti, che insieme agli altri residenti si fa promotore della richiesta di intervento – ma la diga si è creata in una zona già di per sé critica, a 300 metri dal ponte Braldo. In quel punto il fiume fa una curva e lì si è creato questo agglomerato. Lo abbiamo notato già a fine dicembre, facendo un sorvolo con un drone per vedere la situazione del fiume. Poi ci sono state le feste e ne abbiamo iniziato a parlare anche sulle chat dei residenti del quartiere, così Silvia Naldi, che fa parte del Comitato di ha scritto una mail a Pietro Azzarone, nuovo referente per la sicurezza territoriale della Regione Emilia Romagna, ricevendo come risposta dall’Agenzia che sarebbero andati il giorno dopo a rimuovere i tronchi e gli altri rifiuti. Siccome qui i residenti si sono già allagati due volte e sono molto sensibili al tema, che anche chi ha deciso di fare un esposto ai carabinieri Forestali.