Forlì. Pianeta mamme, allenarsi e ballare in gravidanza e dopo il parto
Allenamento e ballo in gravidanza e dopo il parto per mantenersi in forma e beneficiare dell’attività motoria anche con il pancione. Sara Amadori, insegnante istruttrice di fitness e conduttrice di danzatricità, fin da bambina ha coltivato la passione per la danza sperimentando negli anni tanti stili diversi e che ora si declina in corsi per donne in dolce attesa e per bambini alla scuola di ballo New Dance Club con sede a Carpena. «L’idea è nata dopo la mia gravidanza – racconta Sara Amadori – mentre cercavo qualche attività da fare ma non trovavo nulla di diverso da acquaticità, comunque importante. Alla fine ho trovato diverse opportunità per formarmi in danzatricità, metodologia di approccio al movimento per i bambini fino ai 2 anni accompagnati da una figura di riferimento a loro importante come un genitore, e corsi per gravidanza riconosciuti dal Coni. Da poco ho anche preso l’abilitazione anche per Danzatricità in disabilità e sindrome di down per poter permettere anche a quei bimbi con bisogni speciali di sentirsi inclusi nello stesso gruppo». Una serie di esercizi che pensano al benessere di mamme e di bambini ma anche di papà. «Nell’allenamento in gravidanza – spiega Sara Amadori – si lavora sull’elasticità muscolare e pavimento pelvico. Si aiuta con la respirazione a preparare mente e corpo. Aumenta la consapevolezza e diminuisce il timore. Durante il post parto c’è un aiuto nel recupero della tonicità muscolare. Inoltre, è anche un modo per stare insieme ad altre mamme che hanno partorito da poco. Un momento di condivisione e comprensione». Molte donne si chiedono quali attività siano possibili fare in gravidanza, se siano effettivamente adatte e se l’insegnante sia davvero preparato. Anche Sara Amadori si è posta le stesse domande: «Molti possono essere i dubbi ma questa attività è creata su misura e non si è cercato di adattare nulla. Ci sono tutti gli accorgimenti necessari. Ballare in gravidanza vuol dire ascoltare il proprio corpo, sentirlo e imparare a conoscerlo rispettandolo». Spesso con la frenesia della vita si tende a trascurare i legami anche quelli più importanti anche dei più piccoli. «Non si pensa che sia importante fare attività nei primi mesi o anni di vita. In realtà – conclude Sara Amadori – è proprio in quel periodo che si forma la base per quello che i bambini faranno in futuro. Inoltre, Danzatricità permette di rafforzare il legame con i propri bimbi e di passare del tempo di qualità e senza distrazioni. Soprattutto non è un ambiente competitivo ma a misura di bambino rispettando i tempi di ognuno».