Forlì. Partiti i lavori per realizzare il Cau. Martelli: «Speriamo di completarlo entro il primo trimestre del 2025»

Forlì

Sono partiti i lavori per la realizzazione del Cau all’interno del padiglione Allende del Morgagni-Pierantoni che potrebbe essere operativo entro la prima parte del prossimo anno. “Si tratta di un intervento di circa 400 mila euro - spiega il direttore dell’ospedale, Giorgio Martelli - e speriamo che possa essere completato entro il primo trimestre del 2025. La struttura sarà del tutto simile strutturalmente agli altri Cau territoriali e sarà composta da tre ambulatori, una sala di attesa e uno spazio dedicato all’ accettazione”. Questo non è l’unico cantiere che vede impegnati gli operai. È stata, infatti, montata la gru per la costruzione del reparto materno infantile che ora svetta nell’area in cui sorgerà la palazzina. “I lavori sono iniziati ad agosto - spiega Martelli - e sono in linea con il cronoprogramma. Il cantiere deve essere completato entro la metà del 2026 in armonia con quanto prevede il Pnrr. Si tratta di un intervento di 24 milioni per realizzare tre piani fuori terra: al primo ci sarà ostetricia, al secondo pediatria e al terzo ed ultimo l’oncologia dell’Irst”. Dovrebbero essere totalmente completati entro Natale, invece, gli interventi che riguardano il Pronto soccorso. “La parte di ampliamento è stata completata prima dell’estate. In questo momento stanno realizzando alcuni interventi interni di minore entità con l’ampliamento di due ambulatori e l’allestimento di un’altra sala di gestione dei pazienti. Contiamo - quantifica - di completare l’opera prima di Natale”. Qui tornerà anche il presidio di Polizia a tutela del personale sanitario in accordo con la Questura. “È una cosa molto positiva per quanto riguarda la gestione della sicurezza per gli operatori - continua Martelli -. Attualmente questo è collocato nella piazza del Padiglione Morgagni ma con l’ intervento che faremo ci sono le condizioni per dedicargli uno spazio nelle immediate vicinanze del Pronto soccorso dove ci sono gli ambulatori di ortopedia”. Complessivamente, i lavori in questo reparto dedicato all’emergenza cubano circa 1 milione e mezzo di euro. Se non ci sono novità per la realizzazione della palazzina dedicata agli Universitari, intervento non finanziato dall’Ausl, c’è già l’attenzione della Soprintendenza per un’opera che interessa il Vallisneri. “In linea di massima si aggira sui 400-500 mila euro e sarà attivato dopo il Cau dunque nella seconda parte del 2026 - conclude il direttore dell’ospedale -. Nell’area dove prima era presente la senologia, verrà realizzata un’area ambulatoriale dedicata al pre-operatorio e una per la chirurgia giornaliera. Qui, dunque, oltre all’oculistica si svolgeranno anche piccoli interventi come tunnel carpali, ernie, varici degli arti inferiori”

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