Forlì, Palazzo del Merenda: via alla riqualificazione degli spazi bibliotecari
Archiviate le opere di consolidamento strutturale relative al primo stralcio, il Comune di Forlì, in questi giorni, ha concluso la gara e consegnato i lavori del secondo stralcio di Palazzo del Merenda.
Il cantiere, affidato alla ditta Emiliana Restauri di Bologna e finanziato con fondi comunali per circa 3milioni, interesserà principalmente il primo piano dell’edificio e comporterà il restauro, la riqualificazione e l’allestimento della nuova biblioteca moderna per ragazzi, oltre alla messa in sicurezza del giardino interno e alla realizzazione del collegamento diretto tra Corso della Repubblica e il Campus universitario.
Fanno parte, invece, di un unico grande appalto di 5,5 milioni finanziato dal Pnrr per progetti di rigenerazione urbana, il terzo e quarto stralcio del Merenda.
In questi giorni, lo storico palazzo di Corso della Repubblica è stato al centro di un lungo sopralluogo del vicesindaco Vincenzo Bongiorno, degli assessori Vittorio Cicognani, Emanuela Bassi e Luca Bartolini, accompagnati dal dirigente del servizio lavori pubblici, Gianluca Foca, dalla responsabile dell’unità biblioteche, Silvia Scapinelli, dalla funzionaria dello stesso settore, Romina Marcattili e dal direttore dei lavori del terzo e quarto stralcio, Alla Kretsul.
“Il restauro del Palazzo del Merenda è il tassello più prezioso del progetto di valorizzazione degli istituti culturali forlivesi che la nostra città attendeva da decenni - dichiara il vicesindaco con delega alla cultura, Vincenzo Bongiorno - l’intero palazzo è oggi un cantiere e in alcune sale i cambiamenti sono già ben visibili. Al termine dei lavori, Forlì potrà godere di spazi bibliotecari molto più ampi, moderni e confortevoli, all’altezza di una città sempre più universitaria, d’arte e di cultura”.
“Siamo partiti nel 2020 con il primo stralcio, abbiamo concluso la gara del secondo e oggi sono in corso i lavori del terzo e quarto stralcio - spiega l’assessore Vittorio Cicognani - nel salone centrale, 11 dei 16 dipinti che arricchivano la pinacoteca sono stati riposti in un deposito laterale in accordo con la Sovrintendenza, 5 sono stati dati in prestito al Comune di Cento nell’ambito di una straordinaria mostra dedicata al Guercino. Tutte le sale di lettura e consultazione della biblioteca antica sono state svuotate e le scaffalature smontate.”
“Anche in questo caso, il Pnrr ha rappresentato una grande opportunità per il Comune di Forlì. Un’opportunità che i nostri uffici hanno saputo cogliere al volo con una progettazione di qualità, attirando grandi investimenti e mettendo in campo un’importante sinergia tra il settore cultura e quello dei lavori pubblici” concludono gli assessori Bassi e Bartolini.