Forlì, manutenzione delle strade: l’impegno di Dedalo

Forlì
  • 09 febbraio 2025

Con circa 3 milioni di euro all’anno stanziati a bilancio, la manutenzione cura delle strade per l’amministrazione comunale di Forlì resta un impegno e una priorità, anche se tutelare 1.200 strade per 900 chilometri non è facile. E d’altra parte le segnalazioni di buche e asfalti a “ragnatela”, ammalorati sono tra le prime lamentele dei cittadini. «Maltempo e piogge sono un grosso problema per le strade soprattutto quando si protraggono per giorni – spiega Giuseppe Petetta, assessore comunale con delega anche alla Mobilità – la pioggia si infiltra tra il tappeto e la struttura compatta sotto e le auto che passano soprattutto i mezzi pesanti tendono a far staccare il tappeto di usura. Le buche si formano quasi sempre in periodo di post pioggia. Poi riceviamo molte segnalazioni nelle arterie alberate perchè si compromettono marciapiede e piste ciclabili».

«Come Amministrazione negli ultimi 5 anni abbiamo investito circa 3 milioni all’anno sulla manutenzione ordinaria e straordinaria – ricorda Petetta –. L’attenzione è particolare, le strade hanno un monitoraggio che non ha uguali, è un’eccellenza, anche se tutto è perfettibile. Organizzazione e qualità del servizio a Forlì è eccellente grazie a Dedalo». Già, Dedalo, società che raccoglie un raggruppamento temporaneo di imprese, con 4 aziende e più subappaltori, la cui responsabilità è affidata alla geometra Donata Ravaglioli, cui il Comune ha affidato la gestione della manutenzione, restando come alla guida della governance.

Dedalo si occupa di tutto, o quasi, quanto attiene alla gestione delle strade. «La società si occupa – chiarisce l’assessore – del rifacimento della segnaletica stradale, della manutenzione e funzionalità del drenaggio stradale, quindi della pulizia dei pozzetti, poi in parte demandata a Hera, del rifacimento di marciapiedi e asfalto, buche, bonifiche stradali, risagomatura di fossi, controlli sugli scavi fatti da enti terzi, e anche del Piano neve».

Per capire la mole di lavoro e impegno basta scorrere qualche numero dell’attività di Dedalo: 136mila metri quadri di manutenzione sui tappeti stradali (primo livello), fra cui 7mila metri quadri di bonifica, cioè sistemata la fondazione, altri 26mila metri quadrati a graniglia per la chiusura di buche. Le buche riparate sono state circa in un anno. «Un numero – chiarisce Donata Ravaglioli – che va letto insieme alle chiamate ricevute che sono poche, vuol dire che passiamo prima che la buca sia pericolosa, perchè c’è un costante monitoraggio e interveniamo anche su quelle che pensiamo possano diventare buche. Nel 2024 abbiamo avuto 29 chiama extra orario, che sono pochissime». Torniamo ai numeri: per la segnaletica stradale sono stati fatti 540mila metri lineari di segnaletica stradale, mediamente ogni due anni sono ripassate, alcune ogni anno, 45mila metri quadri, fatti oltre 1.700 interventi di riordino su segnali stradali, ripassati circa 315 stalli di sosta bianchi, 18mila metri quadrati di marciapiedi per un totale di 1.800 metri lineari di cordoli sostituiti».

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