Forlì. Le cartoline d’epoca di Walter Pappiani tra storia ed emozioni

Forlì

Partenza col botto dell’undicesima edizione di “Pesche in festa”. Giovedì, la prima serata della manifestazione, in pieno svolgimento a San Martino in Villafranca, nell’area parrocchiale di via Lughese, 135, ha registrato il tutto esaurito. Nata dall’idea di un gruppo di agricoltori e volontari del quartiere, soci fondatori della Pro Loco San Marten Aps, e chiaramente imperniata sulla “regina della produzione frutticola locale”, “Pesche in festa” ha in serbo anche un grande evento culturale: la mostra “L’aurora e il tramonto”. Si tratta di un saggio, curato da Enrico Bertoni, dell’immensa collezione di cartoline d’epoca che Walter Pappiani, per tutti Paganél, improvvisamente scomparso il 6 ottobre scorso, ha costruito in quasi trent’anni di appassionata ricerca. Inciso su uno splendido ritratto fotografico di un nonno insieme al nipote, databile all’inizio del ’900, “L’aurora e il tramonto” sintetizza le vere vocazioni di Paganèl: l’attaccamento alla sua terra, l’amore per la sua famiglia e in particolare per i suoi nipoti. «In occasioni di eventi particolari e non – racconta la figlia Marcella – sul volto di mio padre c’era quel mezzo sorriso, a volte sornione, a volte pieno e solare, che da solo diceva più di tante parole, riportando sempre ad un’autentica essenzialità di affetti e sentimenti pienamente vissuti».

Attraverso le cartoline di Pappiani emergono anche aspetti più privati e intimi: gli scorci di Villafranca e di Forlì, le scene di vita nei campi, i racconti di guerra sentiti da bambino, la religiosità popolare vissuta con spirito profondo e autentico. Sono tutti elementi che costruiscono il mondo visto da Paganél e riportano a quella dimensione di infanzia che resta sempre nell’uomo adulto. In lui era sempre vivo il fanciullino pascoliano, quando chiede che “tutto trovi salvezza”. Walter Pappiani è stato un valente assicuratore, molto conosciuto nel Forlivese anche per le sue collezioni di moto d’epoca Guzzi e, appunto, di cartoline postali.

In sede di allestimento della mostra, lo storico Enrico Bertoni ne ha contate ben 1.800, scegliendo per la rassegna le cartoline più rappresentative. La rassegna chiuderà i battenti domani, unitamente alla manifestazione portante “Pesche in festa”. «Fortunatamente – conclude Marcella Pappiani – è stata pensata itinerante, per cui potrà essere esposta anche in occasione di altri eventi, spero già nelle prossime settimane».

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