Forlì. Individuata una nuova casa rifugio per le donne vittime di violenza

Sono stati individuati gli spazi in cui stabilire la nuova sede della casa rifugio dedicata alle donne vittime di violenza.

«È stato individuato il nuovo immobile in cui le donne vittime di violenza troveranno rifugio – conferma l’assessora alle pari opportunità, Andrea Cintorino. Sarà più grande ma l’idea è quella di lasciare anche l’attuale casa rifugio a disposizione per eventuali emergenze per cui sia necessario usare spazio immediato». Lo stabile attualmente in uso è in grado di accogliere una decina di persone. L’apertura della nuova struttura a disposizione delle donne che devono lasciare la propria abitazione poiché vittime di uomini maltrattanti aprirà, probabilmente, all’inizio dell’anno nuovo. Per ragioni di tutela delle vittime, la sede è naturalmente segreta e viene spostata dopo un certo numero di anni a maggiore garanzia di chi vi abita. Questa non è l’unica struttura prevista dall’amministrazione comunale per tendere una mano alle vittime. «Stiamo lavorando e abbiamo già individuato la casa di secondo livello, ovvero una sistemazione in cui possano essere accolte le donne vittime di violenza dopo le prime 48 ore emergenziali – continua Cintorino -. L’ iniziativa è rivolta alle donne che non hanno disponibilità economiche o la possibilità di avvalersi di amici e parenti. È un modo per accompagnarle in un percorso di autonomia». In questo senso, alcuni fondi potrebbero arrivare da finanziamenti pubblici: «Come Comune - prosegue l’assessora - stiamo partecipando ad un bando provinciale attraverso il quale speriamo di ottenere ulteriori risorse. La restante quota, invece, sarà sostenuta dal Comune». La casa rifugio è un tassello del programma di protezione offerto dall’amministrazione comunale al quale si affiancano diversi altri strumenti. Tra questi, ad esempio, rientra il servizio di consulenza psicologica e di consulenza legale che vede impegnati rispettivamente 1 psicologa e 10 avvocate». Nel corso del 2023, dati aggiornati alla fine di ottobre, sono state 108 le donne vittime di violenza e maltrattamenti che si sono rivolte al Centro Donna per un totale di 283 accessi. Numeri che restituiscono una reale fotografia di quanto il fenomeno sia presente anche sul territorio forlivese e che rappresentano l’allarme che si concretizza, ogni giorno, nelle segnalazioni che arrivano al centro antiviolenza. La fascia d’età maggiormente coinvolta rimane quella tra i 25 e i 45 anni, anche se sono in aumento le donne comprese tra i 18 e i 24 anni e quelle di età superiore ai 45 anni. Sul totale dei 283 accessi al Centro Donna nel 2023, 197 sono donne con figli e 167 le italiane, mentre 116 le straniere.

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