Forlì, il sindaco Zattini alla Cna: “Ai Romiti il primo consiglio comunale della nuova legislatura” - Gallery

“Il primo consiglio comunale di questa legislatura si farà al palazzetto dei Romiti”. Lo annuncia il sindaco Gian Luca Zattini alla sua prima uscita pubblica dopo l’esito delle urne e in occasione dell’inaugurazione della sede di Cna in via Pelacano, restaurata a seguito dei danni provocati dall’alluvione del maggio 2023. “Un gesto simbolico, proprio per evidenziare che non vogliamo dimenticare e non vogliamo lasciare indietro nessuno”, conclude il primo cittadino.

L’inaugurazione della sede Cna

Oggi, a 70 anni esatti dalla sua costituzione, avvenuta il 15 giugno del 1954, CNA Forlì-Cesena ha re-inaugurato la sua sede provinciale, pesantemente colpita dall’alluvione, con locali accoglienti, rinnovati e riorganizzati. Un segnale concreto di resilienza e ripartenza. Oltre a Zattini, alla cerimonia del taglio del nastro sono intervenuti il vicario del vescovo don Enrico Casadei, il presidente nazionale di CNA Dario Costantini; per CNA Forlì-Cesena il presidente provinciale Lorenzo Zanotti e il direttore generale Franco Napolitano, accompagnati dalla testimonianza di una dipendente CNA, Danila Padovani.

Presente anche una rappresentanza qualificata di istituzioni e mondo dell’associazionismo economico, oltre che numerosi dirigenti, associati e collaboratori di CNA.

I danni dell’alluvione, un anno fa, sono stati ingenti: completamente allagato il piano seminterrato (che conteneva locali tecnici, centro stampa, archivio storico e una parte dell’archivio corrente); seriamente compromesso anche il piano terra, danneggiato sia per quanto riguarda gli uffici che la sala riunioni recentemente ristrutturata. Danni importanti, infine, anche nei locali attigui di Via Pelacano 42, dove si trovano gli uffici di CNA Cittadini. Dalla sede centrale, inoltre, dipendono tutte le infrastrutture informatiche e i sistemi di comunicazione delle 23 sedi sul territorio.

Dopo lo choc iniziale, CNA si è subito attivata riuscendo in tempi rapidissimi a ripristinare le infrastrutture informatiche, permettendo così ai 300 collaboratori di essere operativi lavorando in smart working. Pur senza corrente elettrica in Via Pelacano, è stato quindi scongiurato il rischio paralisi negli uffici sul territorio, garantendo così il supporto alle imprese, alcune delle quali a loro volta colpite dall’alluvione. In questo senso, gli investimenti fatti negli ultimi anni in tecnologia e in una moderna organizzazione del lavoro sono stati fondamentali.

L’intervento di riqualificazione

Intervento di riqualificazione ha riguardato una superficie totale 1500 mq, di cui 300 mq della sede di via Pelacano 42.

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